Il senso del sole sulla pelle, della pioggia sulla pelliccia, di una pallina tra i denti: queste cose il cane Cesar, uno yorkshire, non le aveva mai conosciute nei suoi otto anni di vita. Motivo? Lo avevano costretto a crescere in un trasportino minuscolo che non gli consentiva alcun movimento.
Zecche, pulci, sporcizia, abusi e maltrattamenti erano il suo ordine del giorno. A salvare Cesar sono arrivati dopo tutto quel tempo i volontari del Let’s Adopt International. Prelevato dalla sua prigione sudicia ridotto a uno straccetto dentro e fuori, il cagnolino è stato portato dal veterinario dove gli sono state somministrate le prime cure e i vaccini, mai ricevuti.
Mai ricevute neppure le carezze, con cui il piccino ha preso volentieri e in fretta confidenza per la prima volta in vita sua. Pulito, nutrito e curato, Cesar si è dimostrato dolce e di buon carattere. Non ha tardato a trovare una famiglia tutta per sé di cui è innamorato pazzo, e non smette di scodinzolare e rivolgere loro i suoi occhioni adoranti. E’ salvo.