Legato al termosifone e in pessime condizioni igienico-sanitarie: così i poliziotti e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno trovato e soccorso un cane di razza pitbull. E’ successo in un condominio nella zona di Torre Angela. Sono stati i vicini di casa a segnalare che in uno degli appartamenti dei dintorni si consumava un caso di presunto maltrattamento di un cane.
Così è scattato il blitz. Gli agenti del VI Distretto Casilino insieme a quelli del VI Gruppo Torri si sono recati sul posto. Già da dietro la porta, hanno udito distintamente lamenti strazianti. Aperta la porta grazie ai vigili del fuoco, hanno trovato il pitbull in pessime condizioni fisiche, legato a un termosifone con un guinzaglio di circa mezzo metro e sommerso dalle proprie feci e urine.
Durante le operazioni di soccorso dell’animale è tornato a casa l’inquilino e proprietario del cane, un uomo di 31 anni noto alle forze dell’ordine. Ha provato a scappare ma è stato bloccato. Occupava abusivamente quell’alloggio. E’ stato dunque denunciato sia per il maltrattamento del cane, sia per l’occupazione abusiva. Ha anche ricevuto una sanzione perché il pitbull è risultato privo di microchip e non iscritto all’anagrafe canina. Il povero cane è stato affidato alle cure alle guardie zoofile e del personale di una ditta autorizzata dalla Asl Roma 2.