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Salute

Anaplasmosi Canina: Sintomi, Cause, Rimedi

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L’anaplasmosi canina è sicuramente una malattia di cui avrai tanto sentito parlare perché può creare diversi problemi al tuo cane.

Questa particolare patologia arriva dalle zecche ed è infettiva, di solito viene chiamata “febbre da zecca del cane” oppure “febbre canina”, ma in ambito medico viene conosciuta anche col nome di “piastrinopenia infettiva ciclica” oppure “ehrlichiosi granulocitica”.

Questa non è una malattia estremamente grave se diagnosticata e curata per tempo: il trattamento dell’anaplasmosi canina dovrà sempre avvenire sotto la supervisione del veterinario.

Vediamo quindi quali sono i sintomi, le cause e i rimedi per l’anaplasmosi canina.

Anaplasmosi Canica: le Cause

Come già accennato questa è una malattia che viene portata dalle zecche: rotolandosi per i prati o giocando in giardino è normale che il tuo cane possa ritrovarsi con qualche zecca attaccata al corpo.

Questa morde la pelle e si nutre del suo sangue trasmettendo l’infezione. Le zecche che sono portatrici dei batteri Anaplasma phagocytophilum (APh) ed Anaplasma platys (AP) che portano questa malattia sono le più conosciute zecche del bosco, molto diffuse nel nostro Continente.

Questo però non è l’unico metodo di trasmissione di questa particolare malattia: l’anaplasmosi canina si può trasmettere anche attraverso delle trasfusioni di sangue, per cui è fondamentale che il potenziale donatore per il tuo amico peloso sia stato adeguatamente sottoposto a uno screening completo da parte del suo veterinario prima di eseguire un qualunque tipo di trasfusione.

Considera inoltre che nemmeno tu sei al sicuro dall’anaplasmosi canina: anche gli uomini sono Infatti vulnerabili al morso di queste zecche nonostante per noi sia molto meno grave che per i nostri amici pelosi.

Infatti anche se non trattata porta comunque un esito benigno, ma noi ti consigliamo comunque di consultare il tuo medico in ogni caso.

Leggi anche: “Malattie dei Cani: quali sono, cause, sintomi, rimedi”.

I sintomi

Una volta che abbiamo verificato quali sono le principali cause dell’anaplasmosi canina è arrivato il momento di spiegarti come fare per capire se il tuo cane ne soffre.

La prima cosa da sapere è che questa malattia va a colpire il tuo cane dopo all’incirca 24- 48 ore dal morso della zecca: una volta entrato nella pelle il batterio si diffonde immediatamente ai globuli bianchi abbassando le difese immunitarie del tuo animale e quindi anche il numero delle piastrine.

I primi sintomi si manifestano però dopo una o due settimane di incubazione, quindi ecco quali sono le avvisaglie:

  • Il tuo cane perde l’appetito improvvisamente e potrebbe persino diventare anoressico;
  • Il tuo amico peloso è sempre debole e soffre di letargia;
  • La febbre diventa molto alta,
  • Soffre di dolori cronici e gonfiore articolari.

Questi possono essere ovviamente sintomi anche di altre difficoltà per cui il consiglio che noi ci sentiamo di darti sempre è questo: se ti accorgi di uno o più di uno dei sintomi sopracitati quota immediatamente il tuo cane dal veterinario per farti fare una diagnosi precisa.

Ci sono anche dei casi più rari in cui il tuo cane potrebbe presentare difficoltà respiratorie, tosse e diarrea e nei casi peggiori potrebbe addirittura avere danni irreparabili al sistema renale e intestinale,  ma considera che questi sono casi davvero molto gravi e molto rari.

Nel caso in cui i sintomi non vengano trattati per tempo e nel modo corretto il tuo cane potrebbe presentare problemi renali, difficoltà nella coagulazione del sangue e perfino problemi neurologici.

Diagnosi e Cura

Ricordati che nel caso di malattie di questo tipo una diagnosi precoce può realmente fare la differenza e impedire che un piccolo problema diventi qualcosa di insormontabile.

Nel momento in cui ti sei accorto che il cane potrebbe soffrire di anaplasmosi canina e lo hai portato dal tuo veterinario di fiducia, potrebbe agire in diversi modi per eseguire una corretta diagnosi.

La prima cosa da fare è sicuramente eseguire un attento controllo del pelo e della pelle del cane per rilevare l’eventuale presenza di zecche, segno evidente che il cane soffre di anaplasmosi canina.

Una volta fatto questo il tuo veterinario potrebbe seguire un particolare test ematico in grado di diagnosticare in soli 8 minuti la presenza o meno di questo batterio, sicuramente il metodo più sicuro ed efficace per rilevare la presenza di anaplasmosi canina.

Altre alternative comprendono un esame citologico, che però non è in grado di escludere completamente la presenza dell’infezione oppure un test PCR che ha la stessa Valenza del test ematico di cui abbiamo parlato in precedenza.

Infine un esame dell’emocromo completo potrebbe aiutarti ad escludere questa malattia e scoprire anche se il tuo cane soffre di altre malattie o difficoltà.

La Terapia

Come ormai avrai capito la parte più importante per la diagnosi e poi la cura sta nell’individuare nel minor tempo possibile i sintomi. Ci teniamo a dirti però che alle volte alcuni di questi sintomi possono confondersi con altri e quindi potrebbe essere abbastanza difficile capire se ci troviamo davanti a una malattia piuttosto che un’altra.

Detto questo è necessario prescrivere al tuo cane una cura antibiotica utilizzando un antibiotico chiamato doxiciclina: l’ideale sarebbe somministrare 5-10 mg per chilo durante il pasto in via orale.

Questa terapia va eseguita almeno due volte al giorno e serve proprio a ristabilire l’equilibrio fisico del tuo amico peloso, eliminando man mano il batterio e riequilibrando la presenza di globuli bianchi e piastrine nel sangue.

Nel caso in cui dovessi trovarti nella situazione in cui i sintomi sono stati individuati troppo tardi potrebbe ritenersi necessario ricoverare il tuo cane ma questa è sicuramente una delle opzioni più remote: se saprai individuare i sintomi precocemente non avrai assolutamente questo problema.

Una volta seguita la terapia i sintomi dovrebbero scomparire in meno di una settimana.

Considera comunque che questi sono solamente dei consigli e delle indicazioni e che per avere una terapia efficace dovrai sempre consultare il tuo veterinario.

Detto questo, è possibile prevenire l’anaplasmosi canina? Che fanno basterà semplicemente cercare di tenere lontano il tuo cane da zecche e altri parassiti, magari utilizzando repellenti topici o antiparassitari sempre prescritti dal veterinario.

Infine non dimenticare mai di ispezionare il tuo amico peloso ogni giorno per cercare e rimuovere le zecche dal corpo.

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