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Le più famose associazioni animaliste nazionali e internazionali

associazioni animaliste italiane

Le Associazioni Animaliste svolgono attività di tutela, benessere e protezione degli animali.

Talvolta hanno la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici, ma nella maggior parte dei casi si reggono finanziariamente solo sulla generosità delle offerte dei privati.

Piuttosto frequentemente annoverano tra i volontari che ne fanno parte medici veterinari specializzati.

La sensibilità nei confronti degli animali è fortunatamente cresciuta negli ultimi anni. E con essa il numero delle associazioni che se ne occupano.

Vediamone alcune insieme, sia di carattere nazionale che internazionale…

Associazioni pro animali in Italia e nel Mondo

La maggior parte di questi Enti ha respiro internazionale, con sedi che si dipanano anche in Italia.

Quasi tutte si occupano della salvaguardia di ogni specie animale, anche se alcune si dedicano ad una in particolare (generalmente quella canina).

WWF

Il WWF è un’organizzazione internazionale non governativa di protezione ambientale con sede in Svizzera.

Fondata nel 1961, ha come missione “bloccare la degradazione dell’ambiente naturale del pianeta e di costruire un futuro in cui l’uomo vivrà in armonia con la natura”. A tal fine è necessario:

  • preservare la biodiversità delle forme di vita presenti sulla Terra;
  • assicurare che l’utilizzo delle risorse naturali rinnovabili sia svolto in maniera sostenibile;
  • promuovere misure che puntino alla riduzione dell’inquinamento e degli sprechi di risorse.

L’azione del WWF è mirata in diversi ambiti di intervento di interesse globale: le foreste, gli oceani e le coste, l’acqua dolce, le specie selvatiche, il cibo e il clima.

ENPA

Fondata da Giuseppe Garibaldi nel 1871, l’Ente Nazionale Protezione Animali è una delle più importanti e antiche associazioni che si occupa di protezione degli animali in Italia.

Possiede sull’intero territorio nazionale numerose strutture di ricovero per animali, attraverso le quali realizza gli scopi sociali di garantirne il benessere e sottrarli al rischio di maltrattamenti, promuovendone l’affidamento a privati oppure curando il recupero degli stessi sotto il profilo medico o psicologico.

In alcuni casi, le strutture dell’Ente sono destinate al ricovero di animali selvatici oppure allo svolgimento di particolari servizi, come ad esempio di pronto soccorso di animali randagi feriti o malati, o il trasporto di animali, tramite mezzi appositamente attrezzati.

Inoltre si occupa di realizzare assemblee e incontri con associazioni ed enti privati con fini formativi/informativi.

OIPA

In questo caso parliamo di associazioni animaliste internazionali: questa è stata fondata nel 1981 a Lugano, che attualmente è presente sui 5 continenti con oltre 200 leghe membro sparse in 61 nazioni.

In Italia è attiva con 150 sezioni locali e oltre 60 nuclei di guardie zoofile distribuiti su tutto il territorio.

Proprio questa capillarità ha permesso di distribuire tonnellate di cibo a rifugi, canili e gattili, ma anche di intervenire in occasione di gravi catastrofi naturali come il terremoto in Abruzzo o le recenti alluvioni in Veneto, Sicilia, Liguria e Lombardia.

Negli ultimi tre decenni l’OIPA si è impegnata in molteplici battaglie:

  • l’abolizione della vivisezione
  • la difesa degli animali da qualsiasi forma di maltrattamento
  • la diffusione di una corretta cultura di rispetto per tutte le specie animali.

Questo ha reso possibile il raggiungimento d’importanti risultati, come la cessazione degli esperimenti effettuati sui cani presso l’Università di Pavia (2001) o lo stop alla vivisezione sui gatti nella facoltà di medicina all’Ospedale Sacco (2002).

RICOMINCIO DA CANE

Altro ente internazionale che nasce a Trieste nel 2011 per sostenere la popolazione di cani che vive in Croazia che da anni viene soppressa. Attraverso i fondi che vengono stanziati, l’associazione adotta cani per salvarli da questo destino, collocandoli in rifugi e strutture che li seguono fino all’adozione.

STD – SAVE THE DOGS AND OTHER ANIMALS

L’associazione animalista Save the Dogs è attiva sul territorio internazionale contro il randagismo.

Fenomeno che viene contrastato attraverso l’aiuto dei vari stakeholders e diversi progetti, tra cui:

  • sensibilizzazione nelle scuole
  • sterilizzazione degli animali randagi e di proprietà
  • installazione di microchip a tutti i cani e i gatti.

In Italia però essa conta solo una decina di volontari sul milanese.

Humane Society International

Guarda alla protezione degli animali nell’Unione Europea, con campagne attive per la protezione della fauna selvatica, per la riduzione e la sostituzione degli animali nei test scientifici e di prodotto, per la lotta al macello della fauna marina e per il miglioramento delle condizioni degli animali allevati per la loro carne, pelle e pelliccia.

Associazioni animaliste che si occupano della flora e fauna marine

Una citazione meritano anche queste associazioni “di settore”:

·        WORLDRISE ONLUS: realizza progetti per valorizzare e conservare l’ambiente marino usufruendo di percorsi di informazione e sensibilizzazione ai cittadini. È nata nel 2013 e opera a livello Nazionale. Al momento ha 11 persone che fungono da personale in Italia e 204 volontari all’attivo. Il suo obiettivo è di sensibilizzare le generazioni future e di rendere enti pubblici e aziende private parte del cambiamento

·        STP – SAVE THE PLANET ONLUS: è nata nel 2018 e opera a livello Internazionale. Due dei progetti più prestigiosi sono: “La Tartaruga e il Reggilattine”, che valuta il peso della plastica sul mare, e “Save the Orbetello Lagoon”, il cui obiettivo è il risanamento della laguna e la costruzione di un villaggio turistico per pescatori interamente ecosostenibile

·        Sea Shepherd: organizzazione internazionale senza fini di lucro costituita nel 1977, la cui missione è fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero. Essa pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare e impedire le attività illegali in alto mare. Nel luglio 2010 a La Spezia è nato anche il gruppo italiano.

L’elenco, sia a livello nazionale che internazionale, potrebbe essere ancora lunghissimo.

Eppure, a fronte di tante associazioni animaliste e di tanto impegno, gli animali e gli habitat sono sempre più minacciati dalla mano terribile dell’uomo!

 

Credits Foto: Pixabay.com

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