Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Storie

Monty, la storia del cane con la schiena gobba perché costretto a vivere in gabbia


Un’altra storia strappalacrime ci giunge in redazione. Questa è la storia di Monty, un povero cagnolino nero che da sette anni vive in un canile e nessuno vuole adottarlo. Il perché? La sua schiena ricurva.

 

Monty non ha mai conosciuto l’amore di una famiglia, prima viveva con degli umani che lo hanno tenuto in gabbia come fosse una bestia feroce. La gabbia era però troppo piccola per lui e questo gli ha portato un problema alla schiena rendendolo di fatto gobbo. Quando è stato trovato era denutrito e malandato.

I soccorritori lo hanno portato nel rifugio per animali che Monty non ha purtroppo mai lasciato. È soltanto passato da una gabbia piccola ad una più grande.

Questa sofferenza ha reso Monty un cane dalla scarsa autostima, senza fiducia in se stesso né nel genere umano. Terrorizzato, pigro, chiuso in se stesso. Se ne sta nel suo angolo attendendo la morte.

Per Monty i volontari cercano un’adozione felice, che possa davvero svoltargli la vita.

I cani che hanno subito traumi sono difficili e per questo Monty non può essere affidato a chiunque. Preghiamo che un’anima gentile e degna possa ricevere un giorno l’amore di Monty e che il piccolo possa finalmente avere una casa dove vivere sereno.

Le migliori tariffe per i nostri lettori. Risparmio Assicurato

Per tutti i lettori di Dog.it le migliori tariffe per viaggi vacanza o viaggi di affari

 

Leggi anche:

La bella storia di Ares, un randagio diventato oggi cane poliziotto

Michele Urbano

D’improvviso l’incendio. Il cane Roux salva i vicini dalle fiamme

Monica Nocciolini

Per strada, cagnolina cieca vaga smarrita e spaventata dai botti

Monica Nocciolini

Senza più mamma né fratellini, cucciolo smette di piangere solo sul petto della sua umana

Monica Nocciolini

Cane solo in auto muore, dogsitter a processo

Monica Nocciolini

Vi presentiamo i “Cash Dog” della Guardia di Finanza, infallibili cani delle forze dell’ordine

aggiornamenti