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Razze di cani taglia piccola

Spitz tedesco nano

Spitz Tedesco Nano

Spitz Tedesco NanoGli spitz, per definizione, fanno parte della categoria dei cani di tipo di primitivo ossia che nel tempo non sono cambiati né, per essere come sono ad oggi, sono stati molto selezionati per il cambiamento e per la convivenza con gli esseri umani. Lo spitz tedesco nano fa parte della categoria degli Spitz e ci sono diversi nomi per identificare una stessa razza. Molto spesso si confonde questo cane con il volpino italiano o di Pomerania, ma ci sono dei tratti distintivi che lo rendono unico al mondo, un po’ come tutte le razze che hanno delle caratteristiche che le contraddistinguono inevitabilmente.

La storia e le origini dello spitz tedesco nano

Quella dello spitz tedesco nano è una tra le razze più antiche che si conoscano, sebbene venga spesso detto dagli inesperti che questo cane è stato selezionato in tempi recenti perché potesse soddisfare le esigenze dell’uomo che (proprio nei tempi moderni) aveva bisogno di un cane piccolo, grazioso e da compagnia. Ovviamente così non è stato, perché lo spitz tedesco nano, e anche nelle sue forme di maggiori dimensioni, è un cane che esiste da un’infinità di tempo e che si è formato spontaneamente senza l’influenza dell’uomo, anche in considerazione del fatto che la razza è nata quando l’allevamento non era ancora diffuso e nemmeno praticato.
Le origini dello spitz tedesco nano, come è chiaro soltanto dal nome, sono tedesche. Nel tempo i vari tipi di spitz si sono evoluti e sono nate differenti varietà, anche adatte per le varie esigenze di tutti; insomma, delle caratteristiche da sempre esistenti sono state spesso accresciute ed esasperate volontariamente dagli allevatori. Purtroppo questo ha dato luogo ad un’ipertipicità molto pericolosa per alcuni soggetti, un po’ come è accaduto con il
pechinese, di cui si sta diffondendo la variante imperiale ASSOLUTAMENTE NON RICONOSCIUTA ed inesistente. Si allevano, insomma, soggetti affetti da nanismo spacciandoli per razze nuove e pregiate. Invece bisogna fare chiarezza poiché le varietà di taglia sono solo quelle ufficialmente riconosciute anche dalla Federazione Cinologica Internazionale e hanno nomi non facili da ricordare, eppure sono le uniche che dovremo tenere in considerazione nel momento in cui decideremo di andare ad acquistare uno spitz tedesco. Esiste infatti il Wolfspitz, che rappresenta la variante gigante dello spitz tedesco, poi il Grossspizt, che comunque fa parte del gruppo delle taglie grandi senza però diventare giganti; per le taglie medie soltanto il Mittelspitz, mentre per le piccole il Kleinspitz e il Deutscher Zwergspitz. La parola “zwerg”, come nel caso dello zwergpinscher, significa nano e sta ad indicare una taglia inferiore a quella piccola.
In seguito a diversi studi anche tedeschi, è emerso che gli spitz tedeschi sono direttamente discendenti del
Canis familiaris palustris rutimeyer.

Il carattere e la vita con lo spitz tedesco nano

Questi cani sono di un’intelligenza molto viva e pronta, sono tra i cani più intelligenti in assoluto indipendentemente dalla variante di taglia. Bisogna anche tenere presente che, come detto, molto spesso l’intelligenza non va di pari passo con l’addestrabilità, ma è il contrario, perché un cane molto intelligente spesso non esegue immediatamente l’ordine se non lo ritiene opportuno e dunque non si lascia addestrare facilmente. L’eccezione che conferma la regola è proprio lo spitz tedesco nano, che pur potendo vantare una grande e bellissima intelligenza è anche un cane molto addestrabile, che si diverte con l’addestramento e che potrà dare i suoi frutti anche come cane da guardia. Nella sua variante più grande lo spitz tedesco può eccellere nel ruolo di guardiano; la variante nana, invece, pur dimostrandosi un eccellente avvisatore, per limiti proprio legati alla taglia non può essere utilizzato come cane da guardia, anche se potrebbe davvero fare scintille in questo campo.
Viene definito un antidepressivo per via del fatto che è uno tra i cani più gioviali e allegri in assoluto. È sempre ben disposto, incline ad iniziare a giocare, adattissimo per questo motivo alla
convivenza con i bambini, che però devono essere sempre educati al rispetto degli animali in quanto un cane piccolo come lo spitz tedesco nano comunque non rinuncia a farsi rispettare se lo ritiene necessario. Non è un cane molto aperto alla socializzazione con gli estranei, spesso si dimostra riservato senza mai essere timido. Al contrario dell’aspetto piuttosto minuto e da cane che ha bisogno di protezione, ha un grande carattere ed è robusto anche dal punto di vista fisico: lo dimostra il fatto che le varianti più grandi dello spitz possono adattarsi senza dubbio ad una vita che includa diverso tempo da trascorrere in giardino.
L’unica cosa che riguarda la salute, riguarda il fatto che bisogna prestare attenzione a calibrare l’alimentazione nel modo corretto per evitare di far ingrassare eccessivamente gli spitz di ogni variante, che possono aumentare di peso molto facilmente. Lo
spitz nano tedesco, pur essendo di piccole dimensioni, ha un grande carattere davvero tutto pepe e bisogna saperlo conoscere.

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