Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Notizie

Cani soldato antiesplosivo, per loro la pensione col loro conduttore



I cani soldato dell’esercito che vanno in pensione dopo aver svolto l’attività di ricerca antiesplosivo saranno assegnati in via prioritaria ai loro conduttori. Per loro è prevista anche l’assistenza veterinaria, con una copertura massima di 1200 euro l’anno. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, rispondendo ad un’interrogazione parlamentare.

“I nuclei cinofili dell’esercito, composti da un militare qualificato conduttore cinofilo ed un cane qualificato Military Working Dog – ha spiegato Tofalo – sono, per i nostri i militari in Patria e all’estero, un significativo strumento per rilevare la presenza di sostanze esplosive“.

La vita operativa del cane termina quando il fiuto inizia a perdere smalto. A quel punto per i cani arriva il momento della riforma e del congedo. Ne viene dunque autorizzata la cessione.

Il decreto legislativo 173, ha spiegato il sottosegretario, prevede che “il personale militare conduttore dei cani delle Forze armate riformati, in quanto non più idonei al servizio, possa ottenerne in via prioritaria, la cessione a titolo gratuito”. Così dopo anni di preziosa collaborazione il cane potrà rimanere con la persona a cui è più legato. Per lui, niente trauma della separazione.

Leggi anche:

Bobby, Tarzan, Matilda e Ginevra: per loro si sono aperte le porte del canile

Stefania Di Carlo

Addio a Maggie, il cane più vecchio del mondo

Giuseppina Russo

Ennesimo caso di abbandono cane da caccia. Si cerca famiglia per Elodie

aggiornamenti

Lutto alla Casa Bianca: è morto Champ, uno dei cani di Joe Biden

Monica Nocciolini

Fase2 anche per le adozioni dai canili: le associazioni chiedono lo sblocco

Monica Nocciolini

Storia di Libero e Salvo, cani vivi per miracolo. Per loro già pronti un cappio e un sacco

Monica Nocciolini