Era pelle ed ossa, senza un pelo e pieno di rogna e parassiti quando i volontari dell’Enpa di San Severo lo hanno trovato barcollante, sfinito, sul ciglio di una strada in provincia di Foggia. Il cane si reggeva a malapena sulle sue zampe. Probabilmente si era trascinato fin lì nella speranza di essere salvato. In omaggio alle sue importanti orecchie i volontari lo hanno chiamato Andreotti. L’ipotesi è che arrivasse da una cucciolata abbandonata in zona. Di suoi eventuali fratelli, però, non si è trovata traccia.
“Lo abbiamo preso – racconta Martina, operatrice dell’Enpa di San Severo – e una volontaria lo ha portato a casa con sé poiché era troppo debole per stare in canile. Ha recuperato grazie alla fluidoterapia, ha fatto il trattamento per la rogna, è stato sverminato e ha seguito tutte le profilassi”.
“Il cambiamento è stato evidente – continua Martina – nel corpo e nello spirito! Ne ha passate tante Andreotti nella sua breve vita, ma ora è in grande forma: ha preso peso, recuperato il suo bel pelo e ha superato le sue paure dimostrandosi un cucciolo curioso, giocherellone ed intelligente. Ha anche imparato ad andare a guinzaglio”.
Andreotti si è trasformato in un cucciolo felice, pronto ad iniziare la sua nuova vita con una nuova famiglia in Piemonte. “Sono storie come queste – afferma Giuliana, volontaria dell’Enpa di san Severo che si è presa cura di Andreotti – che ci danno l’energia e la forza di dedicare ogni giorno il nostro tempo e la nostra passione alla tutela e protezione degli animali come volontari Enpa. Lo abbiamo visto rinascere ed è stata un’emozione unica. Buona vita Andreotti”.