Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Storie

Lily, la cagnolina randagia che chiedeva aiuto ai passanti



Un’altra triste storia di abbandono, con protagonista Lily, una cagnolina bianca che ha vissuto la sua randagia.

La storia di  Lily è davvero molto triste. Purtroppo,  ha passato la sua vita per strada, senza mai conoscere una casa e l’amore di una mamma ed un papà. La maggior parte del tempo Lily cercava cibo e chiedeva aiuto ai passanti, ma nessuno l’aveva mai aiutata prima.

La sua ex famiglia ha deciso probabilmente di liberarsi di lei, come capita ancora a troppi cani che vivono l’ abbandono. 

Lily passava le sue giornate a vagare per le strade della città in cerca di cibo cercando di aiutarsi da sola come poteva.

Un giorno però qualcosa per Lily è cambiato:  una volontaria che passava di là, ha visto la povera Lily ed ha capito che erano anni che viveva da randagia allertando così immediatamente  il rifugio in cui lavorava per fare qualcosa.

Subito i soccorritori si sono precipitati nel luogo di avvistamento con la speranza di prenderla per darle cibo, acqua ed un futuro migliore. Fortunatamente Lily non era affatto aggressiva, ma tutt’altro! Superata la paura si lasciò trasportare con il guinzaglio dai suoi angeli umani.

Oggi Lily conosce l’amore di una famiglia e di una casa. Non ci è voluto molto a farla adottare racconta la volontaria che l’ha salvata. Finalmente anche questo cane avrà un futuro insieme una mamma ed un papà.

Leggi anche:

La storia di Brighe, il cucciolo di cane con un corpo di sole ossa 

Michele Urbano

Cucciolo resta immobile in strada a causa di una grave malattia. Quando vede i soccorsi non riesce a trattenere le lacrime 

Michele Urbano

Una strada come discarica per cani abbandonati. La telecamera inchioda i responsabili

Monica Nocciolini

Cagnolina randagia in attesa dei suoi cuccioli viene salvata sul ciglio della strada

Michele Urbano

Ecco una nuova casa per il pitbull oggetto di maltrattamenti

Monica Nocciolini

Cane scappa di casa e corre all’obitorio per vegliare salma del suo padrone

Michele Urbano