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Razze di cani taglia grande

Pastore di Ciarplanina

Pastore di Ciarplanina


Ci sono razze molto belle come il Pastore di Ciarplanina che non vengono considerate per un motivo o per l’altro, principalmente per ragioni legate al fatto che hanno un aspetto che incute timore, qualche leggenda passata che li scredita, o per tanti altri motivi. Purtroppo il pastore di Ciarplanina rientra in questi casi: la sua bellezza è indiscutibile, il suo carattere è assolutamente da conoscere se riteniamo di voler essere veri cinofili. Indiscutibilmente è tutt’altro che un soprammobile o un cane che eseguirà ad occhi chiusi i nostri ordini, rientra nella lista dei “cani tosti”, ma non è il cane killer che tutti si aspettano: insomma, da che parte sta la verità nel caso del pastore di Ciarplanina?

Le origini e la storia del pastore di Ciarplanina

Come per quasi tutte le questioni legate alle diverse razze, la verità è nel mezzo e nella non-esasperazione di tutto, sia dal punto di vista positivo sia che da quello negativo. Ad ogni modo, la sua storia fa comprendere molto di quello che è attualmente questa razza.
Il suo nome originale, a differenza di quanto accade in altre circostanze, non è per nulla utilizzato in Europa né altrove (soltanto in terra d’origine), in quanto, obiettivamente, impronunciabile per chi non conosce la lingua: difatti tale razza, appartenente al secondo gruppo secondo la Federazione Cinologica Internazionale, si chiama Yugoslavenski Ovcarski pas Sarplaninac. La sua selezione è stata svolta con attenzione e molto complicata, e ha avuto luogo principalmente nella regione dell’ex Jugoslavia (a cui si deve la prima parte del suo nome). Bisogna però ricordare che questo cane, in parte, ha origini albanesi e questo è stato ufficialmente confermato diverse volte: questo perché il suo vero sviluppo si è avuto ai confini con l’Albania, sulle montagne. E’ proprio grazie a questa origine che si è diffuso lungo tutta la zona costiera, per poi espandersi ulteriormente; un’origine ancora più lontana, però, è da attribuire all’Asia (nonostante la paternità ufficiale della razza sia jugoslava).
La sua origine è quasi intrecciata con quella del mastino tibetano, di cui si nota una somiglianza legata soltanto alla grande mole o al pelo, in quanto il luogo d’origine asiatico è proprio il Tibet e l’utilizzo che veniva fatto di questa razza è in comune con quello attribuito al succitato mastino. Difatti, il pastore di Ciarplanina, esattamente come il mastino tibetano, accompagnava questi ultimi durante i viaggi che li conducevano verso l’Occidente; per tale mansione c’era la necessità di avere un cane di grandi dimensioni, che sapesse anche difendersi se l’occasione lo richiedeva ed indubbiamente il pastore di Ciarplanina era il più indicato per questo ruolo. Per via di questi lunghi viaggi, è stato considerato razza autoctona di diversi luoghi a cui in realtà non era mai appartenuto; nel 1939 guadagna il riconoscimento della Federazione Cinologica Internazionale, prende il nome di “Iliriski Ovcar”, cioè “Cane da Pastore dell’Illiria”. Tale nome sarà successivamente cambiato in quello che conosciamo oggi.

Pastore di Ciarplanina carattere e la vita con lui

La vita con il pastore di Ciarplanina sarà di sicuro una vita impegnativa in quanto è indispensabile, se si parla di questo cane, impartirgli un’educazione sin dai primi mesi di vita. E’ un cane tendenzialmente da guardia, catalogato come razza potenzialmente pericolosa per via del fatto che tende a comportarsi in modo irruente se provocato, soprattutto nel caso in cui degli intrusi si introducano in quello che considera essere il suo ambiente.
E’ un cane sempre all’erta, che non trova mai il suo momento di pace e, come un vero lupo (a cui assomiglia, eliminando il pelo lungo), non riesce mai ad addormentarsi completamente ma ci sarà sempre un occhio vigile per controllare tutto l’ambiente. Non è sereno se non può verificare che tutto il territorio sia perfettamente in ordine, ed è per questo che, talvolta, potrà dimostrarsi nevrile più che nervoso.
E’ un cane capace di adattarsi a qualunque tipo di condizione climatica, dalla più rigida alla meno rigida, persino alle altissime temperature a cui non è mai stato abituato. Questo non significa che sia un cane da sbattere in giardino senza neanche una cuccetta, è un cane che deve assolutamente essere protetto come tutti gli altri ma che soprattutto deve andare in mani sicure, di qualcuno che sappia gestirlo e che abbia l’esperienza necessaria.

Pastore di Ciarplanina misura, peso e altezza

Taglia grande
Maschi: 35/45 kg – 60/62 cm
Femmine: 30/40 kg – 55/58 cm

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