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Diarrea del cane, cosa fare

Diarrea del cane


Nel cane gli episodi di diarrea possono essere frequenti, sebbene privi di qualunque significato patologico. Possono avvenire in seguito ad un cambio di alimentazione, come accade per le persone anche per uno stato di forte ansia oppure perché il cane ha mangiato un cibo che tollera poco. Insomma, i motivi possono essere diversi, ma come si cura la diarrea del cane?

Come curare la diarrea del cane

In primo luogo è sbagliata la ‘credenza’ secondo cui il cane non deve avere acqua a disposizione durante l’attacco di diarrea. E’ vero che si sconsiglia un’assunzione d’acqua eccessiva, ma il cane deve avere sempre la ciotola da cui poter bere. Se la diarrea del cane persiste, è necessario che si inizi un digiuno della durata di 12/24 ore, in maniera tale che le pareti intestinali non si contraggano dando così vita alla defecazione che in questo caso sarebbe liquida.

Dopo il breve digiuno, iniziamo dandogli del cibo facile da digerire, leggero e al quale il cane è abituato (ad esempio, non passiamo dal cibo secco a quello umido proprio durante una manifestazione di problemi intestinali!). In tutti i negozi di animali possiamo trovare dei mangimi denominati “Intestinal“, proprio per gestire questo tipo di emergenze. Altrimenti possiamo dare al nostro cane carne di pollo, con purè o riso bianco bollito.

Le porzioni non devono essere simili a quelle che somministriamo all’animale quando è in salute, ma devono essere razionate. Nei disturbi intestinali e gastrici i piccoli spuntini frequenti sono sempre suggeriti, proprio per evitare che gli spasmi intestinali siano frequenti e per facilitare la digestione. Diamogli dei probiotici su consiglio del veterinario e ritorniamo normalmente alla sua alimentazione normale, verificando che non sia proprio il cibo che mangia di frequente a provocargli i disturbi.

Quando rivolgersi al veterinario?

E’ possibile però che questi rimedi non siano sufficienti e che magari la diarrea possa essere spia di una patologia più o meno grave, che non può essere risolta con i provvedimenti di cui sopra. Bisogna preoccuparsi e portare l’animale dal medico se sospettiamo possa aver ingerito qualcosa di pericoloso, magari un veleno dal giardino oppure cibi non consentiti come ad esempio il temuto cioccolato.

Misuriamo al cane la temperatura, facendolo tenere fermo ad un’altra persona e inserendo delicatamente il termometro nell’ano. Se la temperatura corporea supera i 39 gradi, siamo in presenza di febbre e allora il problema potrebbe più serio.

Bisogna rivolgersi subito al medico veterinario se il cane mostra segni di disidratazione, dorme troppo oppure alla diarrea è associato vomito. Se il cane collassa, è eccessivamente letargico o semplicemente la sintomatologia è troppo costante e non gli da’ tregua, è assolutamente preferibile andare dal veterinario.

Inoltre, controlliamo le feci del cane e verifichiamo che non siano presenti tracce di sangue. Capita che a volte sia presente anche in condizioni non patologiche, ma non bisogna correre il rischio di ignorare un’emorragia interna, perciò è prioritario rivolgersi al veterinario. Ricordate che è sempre utile portare il cane a farsi visitare una volta in più, piuttosto che avere il rimpianto di non aver agito tempestivamente.

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