Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Storie

Bebè abbandonato nel ghiaccio della Siberia, cane angelo custode lo tiene al caldo nella sua pelliccia


La sua mamma lo aveva abbandonato nella neve, nel gelo di un inverno siberiano che segna i meno 20 gradi. Quel bebè, 2 anni appena, sarebbe morto se su di lui non avesse steso un’ala pelosa, morbida e calda un angelo custode a quattro zampe, il cane della baita vicina. E’ stato lui a scorgere quel bimbo ghiacciato davanti al portico di casa sua.

Il cane si è precipitato, facendogli da scudo con la sua pelliccia e scaldandolo per due giorni e due notti, il tempo necessario prima che i vicini di casa si rendessero conto che il cane non andava a mangiare alla ciotola di sempre. Perché? Messo il naso fuori nella neve, sono andati a controllare come mai il cane rimanesse immobile sempre nel solito punto.

Solo in quel momento si sono resi conto che sotto la pelliccia il cane custodiva il bimbo, un fagottino rannicchiato ormai in avanzata condizione di ipotermia. Il bambino stava per morire congelato, malgrado gli sforzi del cane. I soccorsi, allertati subito, sono giunti sul posto appena in tempo per trasferire il bimbo in ospedale e salvargli la vita.

Ma la vita quel bambino la deve al cane che lo ha scaldato per più di 48 ore, rischiando egli stesso la pelle. La storia dell’angelo custode con la coda e del bimbo sopravvissuto al gelo ha fatto il giro dei media locali a partire dal SiberianTimes, e in Altai dove la vicenda si è svolta quel cane oggi è un autentico eroe.

Leggi anche:

Tutti i box si svuotano, ma nessuno adotta il povero Kenny, da una vita rinchiuso in un rifugio 

Michele Urbano

In memoria del cane Boris la condanna per chi lo ha maltrattato

Monica Nocciolini

Entra in chiesa col suo cane, ma viene cacciato dal prete che cita l’Apocalisse

Stefania Di Carlo

Tre operai salvano cane caduto nell’acqua ghiacciata, dal veterinario la sorprendente scoperta

Michele Urbano

Cane esuberante e dinamico. Choco vi aspetta per vivere un’esperienza unica!

Michele Urbano

Gravemente malato, è il momento di dirsi addio. I suoi amici lo abbracciano commossi prima del Ponte dell’Arcobaleno

Monica Nocciolini