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Igiene

Come pulire la cuccia del cane in modo efficace



La presenza di un pet in casa impone un occhio di riguardo all’igiene, soprattutto se in casa vivono bambini o anziani, oppure persone che soffrono di allergie: ecco come eseguire correttamente la pulizia della cuccia del cane.

Infatti, pulire meticolosamente il tuo amico a 4 zampe non è sufficiente, se non ti occupi anche del suo ricovero, sia che si tratti di una cuccia “da esterno” che di una “da interno”.

Le prime devono rappresentare un riparo da freddo e pioggia, per cui dovrai scegliere una casetta per cani ben costruita e isolata, che sia sollevata da terra di circa cinque centimetri, e possibilmente realizzata con un legno naturale, ecologico e isolante.

Le seconde comprendono brandine, ceste, cuscini, o semplicemente coperte.

Come pulire la cuccia del cane in stoffa

Se la cuccia è di stoffa toccherà lavarla a mano!

L’incombenza risulterà sicuramente agevolata se procederai al lavaggio in un lavatoio o piuttosto nella vasca di casa, perché potrai anche tenerla a mollo per qualche tempo.

Usa acqua molto calda alla quale aggiungere alternativamente:

  • detersivi neutri (come il sapone di Marsiglia)
  • aceto
  • sale grosso
  • bicarbonato.

E infine qualche goccia di olio di menta o di neem, che hanno proprietà antisettiche e sono in grado di allontanare le pulci e le zecche.

Dopo aver insaponato bene la cuccia dovrai sciacquarla con cura e lasciarla asciugare al sole completamente.

Per fortuna però la maggior parte delle cucce per uso domestico sono pensate per sopportare un lavaggio in lavatrice a temperature medio-basse (un lavaggio tra i 40° e 60° sarà più che sufficiente).

Meglio però evitare ammorbidenti o detersivi troppo profumati, che infastidiscono gli animali, e procedere alla rimozione di peli e residui vari prima di ricorrere alla lavatrice.

Come procedere per pulire una cuccia in vimini

In questo caso non si potrà procedere per immersione, come visto in precedenza, perché il vimini, assorbendo troppa acqua, si deformerebbe o scollerebbe, fino a diventare inutilizzabile.

Dovrai quindi munirti di un secchio d’acqua (mezzo litro dovrebbe bastare) nel quale miscelare mezzo limone e un pizzico di sale.

Immergi uno straccio, strizzalo e strofina sia internamente che esternamente.

Dopo alcune passate, aspetta un po’ per far seccare completamente i residui di acqua e utilizza dell’olio di lino, aiutandoti sempre con un panno, così da lucidare il giaciglio di Fido.

Impariamo ad igienizzare il materassino

Che si tratti di una cuccia in vimini oppure delle casette “da esterno” in legno o plastica, è necessario provvedere anche all’igiene del materasso sul quale Fido si sdraia, che va pulito settimanalmente per eliminare eventuali parassiti e cattivi odori.

A questo scopo, metti 900 ml d’acqua e 100 ml di aceto in uno spruzzino, inumidisci la superficie, e pulizia è fatta!

La disinfestazione della cuccia

Pur con questi accorgimenti sarà necessario periodicamente eseguire una disinfestazione per annientare i potenziali microrganismi annidati (batteri, funghi, virus).

In questo caso non potrai esimerti dall’adoperare prodotti chimici acidi o basici come i composti quaternari d’ammonio e cloro o la classica candeggina.

Stiamo parlando di un trattamento che va ripetuto 2 o 3 volte all’anno, e comunque da eseguirsi con grande attenzione, per salvaguardare l’incolumità del peloso.

Dopo il lavaggio infatti sarà necessario rispettare un vuoto sanitario di almeno 2 giorni tenendo la cuccia esposta all’aria ed eseguendo ripetuti risciacqui.

E con questo si conclude la nostra approfondita disamina su come prendersi cura della cuccia del cane…

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