Quando il cane non entra in casa da cucciolo, ci sono sempre tantissime perplessità da parte della famiglia che lo accoglie e, bisogna essere sinceri, anche ansie. Quella di adottare il cane da adulto è una scelta talvolta molto conveniente, che deve essere fatta con cognizione di causa. A volte, però, il cane cambia carattere dopo essere entrato tra le mura domestiche, creando scompiglio nella famiglia. Cosa significa? Può succedere?
Cane cambia carattere: cosa bisogna sapere?
In primo luogo è molto difficile che questa cosa avvenga quando il cane viene adottato da cucciolo, anche se persino in questo caso sono possibili dei cambi di carattere. Purtroppo questa cosa avviene quasi sempre in negativo: un cane molto dolce, socievole, remissivo e sottomesso che all’improvviso inizia a ringhiare e a comportarsi in modo fin troppo dominante con tutti i membri della famiglia. Che significa? Il cane cambia carattere all’improvviso?
In realtà, il carattere del cane non si modifica mai ma resta stabile nel tempo, oppure si modificano i comportamenti grazie alla rieducazione. Nei primi giorni di convivenza infatti il cane dedica molto tempo ad esplorare l’ambiente, cerca di capire cosa si può permettere e cosa invece non può fare, e soprattutto nel caso di un’educazione inesistente da parte del proprietario, per far sentire il cane a proprio agio, lui inizierà ad “esplorare” sempre di più.
Nel primo periodo di convivenza il cane cerca soltanto di capire quale sia la situazione, se resterà in quel branco o se, altrimenti, verrà cacciato. Quando il cane comprenderà che non se ne andrà più dalla casa, deciderà di comprendere qual è la sua posizione gerarchica e probabilmente, soprattutto se l’educazione è stata inesistente, si comporterà in modo aggressivo o comunque dominante. Molto spesso la famiglia si fa prendere dal panico ed altrettanto spesso il cane torna indietro. Ma cosa si può fare? A cosa bisogna pensare?
Il cane non è riconoscente? Contano le gerarchie
Molti sostengono che sia sufficiente solo l’amore dopo l’adozione di un cane dal canile o dopo l’acquisto di un cane adulto da un allevamento, perché poi si riceverà la riconoscenza da parte dell’animale adottato. In realtà il cane in quel frangente non sa assolutamente cosa stia succedendo e non può provare riconoscenza dato che non ha idea di essere stato ‘salvato’.
In realtà per migliorare al massimo la convivenza anche in futuro è necessario fin da subito imporsi come ‘capobranco’: ci sono degli accorgimenti che spesso vengono sottovalutati, come mangiare per primi e passare per primi dalle porte, ma queste sono solo alcune delle tante cose. Un alfa non si impone con la forza ma “viene scelto”: se il cane vede troppa permissività durante i primi giorni di esplorazione, è estremamente probabile che vorrà imporsi come alfa, dato che non si rassegna mai ad una bassa posizione gerarchica.
Insomma, è normale avere compassione per un cane proveniente dal canile oppure adottato da adulto e che quindi si trova spaesato, ma le regole sono sicuramente la prima cosa da tenere in considerazione: facciamolo e non avremo brutte sorprese.