Si trovavano in precarie condizioni di salute, in un’abitazione privata, tra giardino e spazi interni. Così il nucleo ambientale della polizia locale di Trieste ha trovato, riuscendo a salvarli, 11 cani tra i quali 7 cuccioli. Gli agenti sono riusciti a raggiungere i quattro zampe dopo una segnalazione giunta da alcuni residenti nella periferia cittadina.
Dopo vari accertamenti, il nucleo di polizia ha inviato gli elementi raccolti sulla proprietaria di un pitbull alla Procura della Repubblica con l’ipotesi di reato di maltrattamento. Emesso il decreto di perquisizione non è poi stato difficile individuare l’animale: era legato con una catena all’inferriata di una finestra. Subito dopo gli operatori, insieme al veterinario della locale azienda sanitaria e alle Guardie cinofile, hanno rinvenuto altri cani.
Chiusi in un magazzino del cortile c’erano una femmina di pitbull con 7 cuccioli neonati, avevano appena cinque giorni. Ancora, si trovavano dentro la casa, in due stanze diverse, un cane maltese e un altro pitbull maschio. La proprietaria aveva abbandonato l’abitazione il mese prima, portandosi via gran parte del mobilio e lasciando la responsabilità degli animali a un uomo già in precarie condizioni socio-economiche.
Uno dei pitbull, particolarmente aggressivo, ha trovato ospitalità al canile comunale ed è sotto sequestro. L’altro, che si trovava chiuso in una camera da letto parzialmente distrutta a morsi, ha dovuto esser sedato perché il veterinario potesse visitarlo. Per tutti gli animali, dopo le cure da parte dei sanitari, è stata disposta una sistemazione al sicuro. Gli agenti hanno attivato un aiuto anche per l’uomo presente nell’abitazione.
