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Storie

“Volevo che morissero”. Cuccioli di pochi giorni di vita abbandonati in un fossato 



La storia che vi raccontiamo oggi ci giunge direttamente dallo sceriffo Douglas Pernell, direttore di un rifugio per animali per anni, ormai stufo di tutti i casi di maltrattamento e abbandono che si sono verificati nella sua Contea.

Di recente, un operatore del rifugio si è imbattuto in qualcosa che giaceva in un fosso. Quel “qualcosa” era una dolcissima cucciolata di 12 cagnolini di pochi giorni. Una persona senza cuore li ha scaricati lì in quel fosso, sperando che morissero.

Infatti, se nessuno li avesse trovati, probabilmente quei cuccioli sarebbero morti. Due del gruppo purtroppo hanno attraversato il ponte, gli altri 10 sono stati portati d’urgenza al rifugio della zona. Erano in pessime condizioni, con vermi che gli strisciavano per tutto il corpo.

“Mettiamo nel nostro staff qualcuno che si occupi di indagare sull’abbandono degli animali”, ha detto lo sceriffo Douglas Pernell in risposta alla necessità di dare un giro di vite ai maltrattatori di animali. “Spero che questo dissuada le persone dal farlo, come è successo lo scorso fine settimana, lasciandoli fuori nei fossati, nelle case abbandonate, sul ciglio della strada. Spero che riusciremo a educarli”.

Per fortuna, i dieci cuccioli sono stati nutriti e curati e stanno tutti bene. Nel frattempo, gli agenti stanno indagando sul caso e sperano che qualcuno si faccia avanti con maggiori informazioni.

Credits: Youtube / @Watchjojo Animals

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