“Oggi ho perso il mio migliore amico“. Queste le parole di Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo di Formula 1.
Il suo amatissimo Roscoe, Bulldog di 13 anni, ha lottato per la vita fino la fine, ma poi la scelta più dolorosa: dopo 3 giorni di terapia intensiva, il pilota ha scelto di far sopprimere il suo 4 zampe e porre fine alla sua tremenda agonia. Una scelta non facile, che chiunque abbia mai dovuto affrontare, conosce bene il dolore che essa comporta.
Sopprimere il proprio fedele amico non è mai una scelta semplice, eppure talvolta si rende necessaria.
Lewis Hamilton ha annunciato la tragica scomparsa di Roscoe sui social, dopo essere stato affianco al cane giorno e notte per 3 giorni.
Il Bulldog era stato portato d’urgenza in una clinica veterinaria, dopo che le sue condizioni cliniche si stavano aggravando rapidamente.
Le parole che Lewis Hamilton dedica al cane sul suo profilo social fanno capire quanto profondo può essere questo tipo di legame.
“Non ha mai smesso di lottare, fino alla fine. Mi sento così grato e onorato di aver condiviso la mia vita con un’anima così bella, un angelo e un vero amico. Accogliere Roscoe nella mia vita è stata la decisione migliore che abbia mai preso e custodirò per sempre i ricordi che abbiamo creato insieme“.
Non è tardato ad arrivare anche il sostegno dei fans del pilota che ricordano Roscoe sempre presente alle gare di Formula 1. Il cane era solito infatti accompagnare il suo umano nel corso degli anni, seguendolo in tutta Europa. La sua costante presenza nella vita del suo umano, gli aveva anche fatto guadagnare una pagina Instagram tutta sua. Con oltre 1,3 milioni di follower, Roscoe era una vera e propria star dei social.
Credits foto: Lewis Hamilton / Tg com24