Cani, gatti; un vero e proprio zoo casalingo. Giorgio Armani è noto non solo per essere stato un grande stilista italiano, ma anche per il suo grande amore per gli animali.
Morto all’età 91 anni, Armani è stato uno dei primi designer ad aver abbandonato completamente l’uso di pellicce animali, preferendo quelle sintetiche. Le pellicce sono state un capo d’abbigliamento molto in voga negli anni passati: sinonimo di lusso ed eleganza, erano parte di un vero e proprio mercato, dai retroscena crudeli ed insensati.
Armani ha detto basta a tutto questo. Qualche contraddizione però è stata fatta emergere dagli animalisti: seppur lo stilista fu tra i primi ad abbandonare lana d’angora e pellicce, non ha mai rinunciato alla pelle degli animali esotici, animali che possedeva anche in casa e fatti arrivare da lontano.
Da riconoscergli però, il grande contributo nel cambiamento di prospettiva sull’uso delle pellicce nel mondo della moda. Non solo: Armani aveva partecipato alle campagne di “Io amo gli animali“, un’associazione che si batte contro gli abbandoni.
Tra i suoi animali più amati, ricordiamo la gatta “Angel” ed il cane meticcio “Pepe”.
Credits foto: La Zampa



