Mestre: blitz della Polizia insieme ENPA per liberare cani usati per l’accattonaggio.
Molti non sanno che esistono, in alcuni comuni italiani, delle leggi chiare che vietano di richiedere l’elemosina tramite esibizione di animali. Non si tratta di leggi nazionali, bensì locali che possono quindi essere applicate dalle singole amministrazioni comunali.
Avevamo già parlato del sequestro di un cane, avvenuto a Milano, perché sfruttato per la richiesta di elemosina da parte del suo padrone. Nei giorni scorsi abbiamo segnalato anche il caso di Lecce, dove un cane travestito con occhiali da sole e maglietta, era costretto ad esibirsi in una bollente strada del centro cittadino.
L’ultimo intervento, ad opera delle Forze dell’Ordine insieme ENPA, è avvenuto a Mestre. “È un racket organizzato“, affermano i volontari ENPA. Si tratta di un giro che vede protagoniste persone dell’est che usano cani introdotti illegalmente nel nostro Paese, col solo fine di sfruttarli per le elemosina.
“Questi non sono mendicanti improvvisati, ma persone che fanno della strada un’impresa. E i cani sono i loro strumenti di lavoro”. Spesso i cani vengono tenuti in condizioni gravissime e per questo la Polizia è costretta ad intervenire.
Credit foto: ENPA