Un’ordinanza condivisa dai comuni di Marsala, Mazara del Vallo, Vita, Gibellina e Salemi per richiamare l’attenzione sulla gestione dei cani, sia di quelli con padrone, che di quelli senza.
In molti luoghi del Sud Italia infatti, resta un problema la gestione dei branchi di cani randagi. Nonostante ciò, acquista urgenza durante la stagione estiva, la gestione anche di cani domestici.
Sono tanti i gesti di inciviltà che purtroppo sporcano le città o si rivelano pericolosi per la sicurezza pubblica.
Ma quali sono quindi gli obblighi per i proprietari? Qui di seguito un elenco adottato dai comuni citati.
- Utilizzo di guinzaglio e museruola laddove il cane manifesta aggressività
- Iscrizione del proprio animale all’anagrafe canina per la mappatura dei 4 zampe sul territorio
- Non consentire ai cani di urinare a ridosso dell’ingresso di abitazioni, negozi, vetrine, veicoli in sosta
- Raccogliere le deiezioni
- Non affidare i cani a persone che per età o per propria condizione fisica non siano capaci di garantire idonea custodia dell’animale stesso.
Queste le linee guida che impongono una serie di accorgimenti per i padroni dei 4 zampe. Come al solito, coloro che non provvederanno, potranno essere perseguiti sia penalmente, che civilmente con multe fino 5,000 euro.
Credits: Itacanotizie