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Storie

Quattro cani, una vita consumata a catena e al buio



Ricoveri putridi, niente acqua né cibo, legati a catena corta e al buio per la gran parte del loro tempo. Così erano tenuti quattro cani, tre femmine e un maschio, adesso sequestrati e così tratti in salvo. Tutto merito di una segnalazione che ha consentito alle guardie zoofile Oipa e alla polizia municipale di raggiungerli e soccorrerli, nell’hinterland napoletano.

I cani erano in una proprietà privata. La persona che li teneva in quello stato ha finito per essere denunciata per maltrattamento di animali e abbandono. “I cani erano tutti legati con catene corte attaccate al muro”, racconta in una nota il coordinatore delle guardie zoofile Oipa per la Campania e il Molise Antonio Di Micco.

“In un cortile – prosegue – abbiamo trovato un cane femmina tipo pastore tedesco di taglia grande. In un garage al buio l’unico maschietto, di taglia piccola, tipo maltese, sporco e con il pelo lungo all’inverosimile e indurito, che viveva in un box costruito con mezzi di fortuna, pali di legno e lamierati in ferro arrugginito. Infine, due cani taglia piccola tipo yorkshire anche loro costretti a passare le loro giornate legati al buio”.

I cani versano in condizioni critiche. La lupa, in particolare, zoppica da una zampa e ha gli occhi infiammati. Finalmente ha la possibilità di essere curata, così come i suoi compagni con la coda. Adesso Oipa attende l’autorizzazione del pubblico ministero per affidare i cagnolini a famiglie in cui possano trovare affetto e serenità, cose finora a loro sconosciute.

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