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Storie

Il cane senza zampe sale in cattedra per i bimbi fragili. E ora per lui si cercano le protesi



Il cane Tobi è nato senza le zampette davanti e anche privo di un paio di costole, tanto per gradire. Sfortunato? Sì certo, ma anche capace di andare incontro alla vita con gioia, scodinzolando, giocando e combinando marachelle come tutti gli altri cani felici di esistere. Adottato nel 2018 da Paige Bradford, un insegnante, oggi Tobi sale in cattedra col suo umano nella classe di bimbi fragili e speciali come testimonial di resilienza.

Adesso per lui Bradford intende tentare il percorso delle protesi, e dunque ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe da cui racconta la storia sua e di Tobi. Bradford si è innamorato di lui attraverso un post, come spesso capita. Il cagnolino si trovava presso la Humane Society of North Texas. Dopo vari contatti con l’associazione, ecco il momento di portare a casa Tobi.

Il cane si dimostra subito gioioso, ama le persone, è giocherellone. Così l’insegnante pensa che sarebbe di grande supporto emotivo ai bimbi con bisogni educativi speciali della sua classe. Adesso, soprattutto con la didattica a distanza resa indispensabile per fronteggiare il contagio da Covid-19, Tobi è un membro effettivo della classe a pieno titolo, come tutti gli altri. Insegna la gioia di vivere, pur nella differenza che adesso il suo amico umano si propone di attutire con la protesi.

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