Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Image default
Storie

Per Rasa e Mantas nuova vita in Thailandia in aiuto dei cani randagi. In memoria del boxer Aibo



Rasa e il marito Mantas erano in vacanza in Thailandia, nell’isola di Koh Kood, quando una telefonata gli spezzò il cuore. Il loro cane Aibo, l’amatissimo boxer di casa, era stato colpito da una malattia fulminante. Impossibile salvarlo, impossibile che il suo fisico reggesse fino al ritorno della coppia. Dovettero salutarlo per telefono. Un dramma.

Sono passati anni da quella telefonata. Mantas e Rasa non sono mai più ritornati in Lituania. Senza Aibo nulla li legava più alla vecchia vita. Ne hanno dunque scelta una nuova, anche in onore di Aibo. Si sono trasferiti stabilmente in Thailandia, e qui hanno iniziato a dedicare le loro esistenze ad aiutare i tanti cani in difficoltà.

Ogni giorno macinano chilometri di strada per nutrire i randagi, curarli e controllare che stiano bene. Una missione dura, visto che sull’isola di Koh Kood per i cani manca tutto: veterinari, rifugi, associazioni di volontari… solo Mantas e Rasa, che nel frattempo di quei randagi ne hanno accolti 15 in casa con loro. Due sono ciechi, altri quattro sono afflitti da altre gravi disabilità. In strada quei cani non sarebbero mai sopravvissuti.

Si autofinanziano, anche attraverso la loro pagina Facebook Sabai Dog Koh Kood, e con l’aiuto di professionisti in remoto hanno avviato il primo progetto di sterilizzazione sull’isola. Hanno anche attraversato una parentesi da randagi loro stessi. Il proprietario della loro prima dimora non voleva saperne di tutti quegli inquilini a quattro zampe, e ha mandato via tutti. Ma ora è tutto a posto. Nuova casa, nuova vita per tutti.

Leggi anche:

Chiede di mettere il guinzaglio al cane completamente libero nel locale: pestato davanti moglie e figli

Stefania Di Carlo

Uccise a calci la cagnolina Liù, per lui è arrivata la condanna penale

Monica Nocciolini

Nessun medico può visitarlo. Cane muore nella notte tra le braccia del suo papà umano 

Michele Urbano

Morto per salvare un cagnolino randagio. Mario Gizzi lascia la famiglia a 34 anni in un incidente

Stefania Di Carlo

A mani nude contro mamma orsa per difendere i suoi cani

Monica Nocciolini

Cane riesce a sopravvivere per sei giorni sotto le macerie di una casa crollata 

Michele Urbano