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BRUCIATO VIVO. La malvagità umana che ha rischiato di uccidere Riona.



Siamo nel Tennessee, Stati Uniti e questo povero cagnone, per la precisazione una femmina di razza Pit Bull, ha rischiato di morire in maniera tragica per colpa dell’ennesimo atto di crudeltà nei confronti degli animali.

Riona è il suo nome, ora sta bene, ma la ripresa è lenta e dolorosa. Le ferite che ha riportato Riona non sono solo fisiche, ma anche emotive e quelle non guariranno mai più.

Negli States purtroppo accade di tutto, stiamo parlando di un territorio notoriamente segnato da eccessi e violenze impressionanti non solo nei confronti degli animali, soprattutto dei cani di razza di Pit Bull, ma in generale anche violenze a danno di esseri umani.

Ad oggi è passato quasi un anno dal terribile incidente, e questo cagnolina ha finalmente trovato una nuova famiglia che la ama e la cura con tutta la dolcezza che può dimostrargli, ma negli occhi di Riona il dolore resta: il suo sguardo fa capire immediatamente che si tratta di un’anima che ha sofferto.

Il gesto terrificante compiuto dal suo vecchio “umano” è stato purtroppo premeditato ed è stato subito riscontrabile nella forte puzza di gas che coloro che si sono trovati ad assistere alla scena, hanno sentito.

Ricordiamo che secondo la legislazione italiana, atti del genere sono puniti con la reclusione e un’ammenda fino 20.000 euro.

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