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Salvato cane in extremis: era in preda a forti dolori e guaiva in continuazione. Denunciato il proprietario



Un caso di maltrattamento e abuso ha portato al sequestro di un cane meticcio, trovato in un’area delimitata di una proprietà privata in provincia di Lecce. Il quattro zampe era letteralmente detenuto in uno stato di prigionia dai propri umani.

È stato trovato dai Carabinieri in un capanno in muratura, nello sporco e nel degrado, con solo una porta metallica a fare da accesso alla struttura. Il cane, buttato a terra, si lamentava ed era in pessime condizioni.

Qualcuno ha segnalato anonimamente il fatto che si sentivano guaiti di dolore ormai da giorni, guaiti che sembravano provenire proprio da quella struttura e che hanno fatto scattare gli accertamenti.

Salvato in extremis, il cane era malato e detenuto in stato di degrado. Si tratta di maltrattamento e abuso, pertanto il piccolo è stato sequestrato e portato in salvo. Ora si trova presso una clinica veterinaria per accertamenti, i quali hanno rivelato che il cane è stato tolto in extremis da quella situazione.

I medici veterinari tenteranno il tutto per tutto per salvargli la vita, ma si tratta di un animale che è stato abbandonato a se stesso per molto tempo. Quando è stato trovato infatti, non riusciva nemmeno più a sorreggersi sulle sue zampe.

Se il Fido riuscirà a salvarsi, sarà ospitato presso una struttura locale.

Credits: Lecce Prima

 

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