A Trento è intervenuta la Polizia Locale, in seguito ad alcune segnalazioni, per multare i proprietari di cani che non erano provvisti di guinzaglio come da regolamento comunale.
Sempre più spesso si parla di sicurezza dei luoghi pubblici e in seguito agli ultimi casi di aggressione da parte di cani sciolti a passanti o runner, si è scelto di intensificare i controlli.
Nell’ultimo anno le aggressioni sono aumentate riportando l’attenzione dell’opinione pubblica su un tema molto dibattuto in passato.
Giovedì 13 novembre a Trento, al Parco Maria Teresa d’Asburgo, nel quartiere Clarina, i Vigili hanno eseguito dei controlli in seguito alla preoccupazione espressa da alcuni cittadini per i comportamenti aggressivi di alcuni cani. In questa occasione sono stati multati due proprietari poiché i loro cani erano senza guinzaglio.
I soggetti sono stati multati per un ammontare di 108 euro.
È bene ricordare che, anche se a livello nazionale non esistono leggi specifiche che obbligano i proprietari a tenere il guinzaglio il proprio cane, esistono però leggi locale ben chiare. Si tratta di leggi regionali e comunali che in molti luoghi d’Italia disciplinano il comportamento da tenere quando si porta a spasso il proprio quattro zampe.
Tenere al guinzaglio il proprio amico è un atto di rispetto verso tutti, anche verso il cane stesso, poiché in molti casi il pericolo per lo stesso, potrebbe derivare dalla presenza di altri animali nei paraggi.
Negli ultimi anni i Comuni si sono dotati di aree deputate allo sgambamento, le cosiddette “aree cani” che invece possono essere utilizzate in totale libertà.
Credits foto: Il Dolomiti



