×

🎉 Prima di andare...

Scopri subito la nostra offerta esclusiva! Potrebbe salvare la vita al tuo peloso!

Scopri di più
Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Image default
Storie

La vicenda del cane Ares e la querela a Selvaggia Lucarelli



È passata non in sordina la vicenda che ha coinvolto l’opinionista Selvaggia Lucarelli ed una ragazza di nome Eleonora Rocchini, celebrità dei social, uno di quei volti sorridenti e perfetti che ogni giorno ci passano davanti sugli schermi dei nostri telefoni.

Forse proprio tanta celebrità e tanto mostrare ha fatto si che i riflettori si accendessero proprio su una questione delicata, quella del cane della ragazza, Ares, un 4 zampe malato di tumore.

Subito le critiche alla vita “sopra le righe” della ragazza, la quale, dopo delle vacanze da sogno ha indetto una raccolta fondi per curare il male del suo fedele compagno a 4 zampe.

“Come è possibile che una ragazza così giovane proprietaria di ben due aziende che vive in quel modo, abbia bisogno di 6000 euro per curare il cane?” si legge in qualche commento.

Ancora, ad accendere il caso è stato il fatto che la raccolta fondi è stata lasciata aperta ben oltre la soglia necessaria per pagare l’operazione del cane.

Selvaggia Lucarelli è stata la prima a denunciare il fatto portandolo all’attenzione delle telecamere.

La giovane ha quindi querelato la Lucarelli per diffamazione.

E tu, cosa ne pensi di questo fatto?

Credits foto:  Fanpage

Leggi anche:

La Palma, sei cani intrappolati dalla lava del vulcano

Monica Nocciolini

Bebè abbandonato nel ghiaccio della Siberia, cane angelo custode lo tiene al caldo nella sua pelliccia

Monica Nocciolini

Arisa, la cagnolina dal passato triste, cerca una nuova famiglia 

Michele Urbano

Il suo cane viene ritrovato e questa bambina non riesce a smettere di piangere dalla gioia 

Michele Urbano

Donna si addormenta in veranda e al suo risveglio trova accanto a sè un cagnolino che scodinzola felice 

Michele Urbano

Ronnie rubato, dopo 290 giorni riabbraccia il suo umano grazie al microchip

Michele Urbano