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Storie

“Vi prego salvatelo”. Il nonno in lacrime, perchè non ha soldi per curarlo, chiede aiuto ai veterinari



Questa è la storia di un nonno, arrivato all’ ospedale per cani disperato con il suo amico fidato in braccio, il suo amico di ogni giorno, compagno di una vita.

L’uomo non aveva i soldi per le cure e si aspettava che queste avrebbero superato quello che poteva permettersi, per questo disperato e con il suo fedele amico molto malato in braccio, chiede ai medici veterinari di addormentare Naida, ammettendo che questo gli avrebbe infranto il cuore, ma non poteva fare di più per Naida. Si sentiva impotente e questa impotenza derivava dalle sue precarie condizioni economiche.

A volte pensiamo che i soldi non facciano la felicità, ma in questi casi, se l’uomo avesse avuto i soldi per le cure, di sicuro non avrebbe avuto il cuore a pezzi. Dover chiedere di addormentare il proprio cane per non vederlo soffrire, perché non si hanno i soldi per curarlo, è uno spettacolo straziante, ma per fortuna, l’amore di quest’uomo per il suo cane è stato colto da uno dei medici della clinica, che impietosito dalle condizioni di Naida e del suo umano, decide di curare il cane gratuitamente.

Naida aveva una brutta infezione, la quale si sarebbe presto presa tutti gli organi interni, conducendo Naida ad una morte lenta e dolorosa. Ma per fortuna a volte i miracoli accadono e le persone rivelano il loro lato migliore: il medico riesce a salvare la vita al povero Naida e far contento l’uomo che poche ore prima era arrivato lì in lacrime. Una storia a lieto fine per tutti.

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