Salvato da un eroe umano, il cane Argo che era finito in un incubo senza via di scampo. Il cane, caduto in una tomba scoperta, era rimasto intrappolato per diverse ore in un cimitero.
La tomba, profonda parecchi metri, si è trasformata in una trappola a cielo aperto in cemento. Il cane, cadutovi all’interno, non poteva far altro che aspettare qualcuno che si accorgesse di lui.
Fortunatamente un eroe umano ha intravisto il pelosetto ed è subito intervenuto.
In Grecia, il problema del randagismo è molto diffuso e spesso, quando i can sono ancora cuccioli, si cacciano in seri guai. È da sottolineare come però in questa storia c’è chi sostiene che il cane non si sia avventurato da solo in quel luogo ostile, ma fosse stato invece vittima di uno scherzo di pessimo gusto, o peggio, di un abbandono.
Qualunque sia la ragione per la quale il meticcio si è ritrovato a parecchi metri di profondità, senza via di uscita, quello che conta è che è stato salvato incolume.
Grazie all’intervento di Stelios Kyriakou, chiamato anche “l’angelo dei randagi” da chi lo conosce, il cane Argo, che ha preso il nome della località dove è stato trovato, è oggi salvo.
Quello che poteva diventare un destino segnato si è trasformato in una storia a lieto fine e oggi Argo si trova al sicuro.
La storia di Argo non è solo la storia di un salvataggio qualunque, ma una storia che invita ad aiutare il prossimo e che insegna il rispetto per gli animali.
Credits foto: La Stampa



