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Storie

Esprime l’ultimo desiderio prima di morire: “la mia cagnolina non deve finire in un canile”



Quella che stiamo per raccontarvi è una storia dolcissima che coinvolge Alvaro, Ilaria e la cagnolina Laika.

Alvaro è, purtroppo, ricoverato presso il Centro Oncologici terminali dell’ospedale Rizza di Siracusa, le sue condizioni sono disperate. Sa che i suoi giorni stanno per finire ed ha un unico desiderio: che la sua cagnolina Laika non finisca di nuovo in un canile.

Alvaro fa di tutto per evitare che Laika venga abbandonata, e così lancia un appello sui social, nella speranza che qualcuno di buon cuore sia disposto ad accogliere la piccola cagnolina nella sua famiglia.

“Vi prego, sono in ospedale e sto per morire, mia moglie ha la 104. Qualcuno si prenda cura della mia cagnolina, non voglio che finisca in canile, mi rimane poco tempo da vivere, per favore… le associazioni e gli animalisti mi hanno deluso, alcuni mi hanno pure trattato male… aiutatemi”.

Al suo post risponde subito Ilaria, presidentessa della Lega Antispecista Italiana, promettendo ad Alvaro di accogliere la cagnolina nella sua casa.

«Ero sconcertata -spiega Ilaria – Non avevo mai visto un uomo che sa di aver terminato il suo tempo su questa terra, così indifferente alla morte. Il signor Alvaro era solo felice di sapere di aver trovato qualcuno che si sarebbe preso cura della sua cagnolina. Mi ha detto che ero arrivata appena in tempo, e che ora lui poteva morire serenamente».

Infatti, dopo appena due giorni il signor Alvaro muore, e in occasione dei funerali, svoltisi il 25 settembre di quest’anno, Ilaria decide di accompagnare Laika a dare l’ultimo saluto al suo amato padroncino.

Ilaria sapeva benissimo che i cani non sono ammessi in chiesa, e stava attendendo fuori dalla chiesa con Laika. Ad un certo punto, è proprio il parroco, Padre Marco Tarascio a richiamare la loro attenzione, dicendo che era giusto che Laika entrasse e salutasse Alvaro per l’ultima volta.

Tutti i presenti sono commossi dalla scena: «La conoscevano in molti, alcuni piangevano commossi. Padre Marco ha continuato così la sua omelia: “Gli animali sono creature di Dio, hanno sentimenti, provano amore. Perché mai dovrei lasciare fuori dalla chiesa un cane e far entrare un uomo? Sono forme di vita diverse, ma cosa cambia?” – racconta Ilaria, ancora stupita – “Imparate che non esiste diversità nelle forme d’amore e godete della bellezza perché la bellezza può venire anche in momenti drammatici come questo. Scegliete di vedere le cose belle e sorridete, non fatevi mai rubare il sorriso dalla disperazione”».

Queste le dolcissimo parole del parroco. Laika è commossa, appoggia le sue zampette sul feretro quasi ad abbracciare per l’ultima volta il suo amato Alvaro.

Credits: Ilaria Fagotto

 

 

 

 

 

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