×

🎉 Prima di andare...

Scopri subito la nostra offerta esclusiva! Potrebbe salvare la vita al tuo peloso!

Scopri di più
Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Image default
Storie

Al buio chiuso nella porcilaia, il pelo impastato nelle feci: così viveva il cane Ringhio



Rinchiuso tutto il giorno al buio per anni in uno spazio ristretto, trascurato, malandato, costretto a dormire e a mangiare tra i propri escrementi. Così viveva l’anziano cane Ringhio prima della salvezza. La nuova pagina nell’esistenza del quattro zampe si è aperta grazie alle guardie zoofile dell’Oipa. Gli Angeli Blu sono intervenuti a seguito di una segnalazione in provincia di Novara.

Durante il sopralluogo condotto col supporto della polizia locale, le guardie Oipa si sono trovate di fronte a una situazione raccapricciante. Il cane, circa 12 anni, viveva in una piccola porcilaia, con poca luce, senza cuccia, costretto a giacere tra l’odore nauseabondo delle sue deiezioni, feci e urina, cosparse su tutto il pavimento e anche nei piatti di plastica in cui gli veniva dato il cibo.

Senza cure né attenzioni, il suo mantello era ridotto a una matassa di pelo e feci, aggrovigliato in nodi che gli causavano difficoltà anche nei movimenti più semplici. Finalmente liberato, Ringhio ora è al sicuro. Gli agenti dell’Oipa e della polizia locale non lo perdono di vista, così come i veterinari che dovranno valutare le sue condizioni di salute e curare l’ulcera riscontrata a un occhio e a un orecchio.

Leggi anche:

Un uomo con lo zaino o un cane allegro? L’illusione ottica è servita

Monica Nocciolini

Per settimane il cane vaga smarrito sul vulcano a 5.000 metri di quota. Come salvarlo?

Monica Nocciolini

Tre cani San Bernardo entrano in un furgone e lo occupano. Il corriere sa il perché

Stefania Di Carlo

Rispedita al mittente: cucciola appena adottata torna in canile con le orecchie tagliate

aggiornamenti

Il cane nasce senza un piedino, lo abbandonano in una scatola da scarpe

Monica Nocciolini

Era stata chiusa in una busta di plastica questa cagnolina. Salvata per un pelo dai suoi soccorritori

Stefania Di Carlo