Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Image default
Notizie

Occupò una scuola con 18 cani sfrattati, attivista assolta



“Il fatto non sussiste”: è stata assolta con formula piena Anna Rita Melfitani, l’attivista di Guerrieri con la Coda che nel giugno 2019 aveva simbolicamente occupato la scuola comunale di Foggia con i 18 cani e 7 gatti sfrattati dal luogo dove l’associazione li ospitava. Una provocazione per sollecitare il Comune a trovare una soluzione. Nulla: la donna era stata denunciata.

La celebrazione del processo si è conclusa con il proscioglimento della Melfitani sentenziato dal giudice del tribunale di Foggia Maria Michela Valente. La giudice non ha ritenuto accoglibile la richiesta: troppo breve l’atto, per di più perpetrato da occupanti con la coda e senza l’intenzione di prendere possesso dell’immobile o trarre profitti di qualche tipo. Non sussistono i presupposti, dunque, e il fatto neppure.

I 25 tra cani e gatti orfanelli erano stati portati nella scuola per attirare l’attenzione istituzionale sulle loro sorti. Le bestiole erano infatti finite sotto sfratto, allontanate dall’immobile dove dimoravano e il cui contratto di affitto era scaduto. Che fare? Ma era bastato il tempo di trovare per i quattro zampe uno stallo da alcuni privati di buon cuore perché l’occupazione simbolica cessasse. La scuola era tornata libera già in giornata. E quindi la giustizia si è pronunciata: Melfitani assolta, il fatto non sussiste.

Leggi anche:

Ecco il vincitore del concorso per il cane più brutto del mondo 2019

Giuseppina Russo

Il musetto di Quasimodo vi farà innamorare. Minuscolo cucciolo maltrattato dai suoi umani cerca famiglia

Stefania Di Carlo

Gigio: questo cucciolotto dal musetto simpatico, cerca un umano speciale.

Stefania Di Carlo

Come aiutare cani randagi: due storie dalla Bolivia

Giuseppina Russo

Oliver cerca una famiglia! Adozione per questo bellissimo cucciolotto di 9 mesi

aggiornamenti

L’hanno ridotta così, ora lotta per sopravvivere. Offerti 2000 euro a chi indicherà i responsabili

Michele Urbano