Da qualche tempo la Regione Trentino Alto Adige ha proposto l’introduzione di una nuova tassa: la tassa sui cani. L’iniziativa fa discutere animatamente e poco piace ai padroni. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
La provincia autonoma di Bolzano potrebbe essere la prima regione in Italia ad adottare una tassa di soggiorno per i cani. Ma non solo: si tratterebbe di una doppia tassa, la prima puramente di soggiorno per coloro che transitano con un 4 zampe sul territorio bolzanese e la seconda per i residenti che possiedono un cane.
La prima tassa ammonterebbe ad 1,50 euro al giorno a turista che dovrà essere pagata se si vuole soggiornare in Bolzano e provincia insieme ad un amico a 4 zampe.
La seconda tassa invece, ancora più discussa ed odiata, riguarderebbe chi a Bolzano e provincia ci abita: 100 euro l’anno per i residenti con cani.
Luis Walcher, assessore al turismo del Comune di Bolzano, vorrebbe introdurre entrambe le tasse per il 2026. Ma quali sono le motivazioni che l’assessore avrebbe presentato ai cittadini?
Secondo Walcher, il costo per la pulizia delle strade, a causa dell’inciviltà di coloro che possiedono cani, sarebbe aumentata negli ultimi anni. Per ovviare quindi ai costi di pulizia, l’assessore vorrebbe introdurre queste nuove tasse. Di diverse vedute il Sindaco, il quale sostiene che la maleducazione di pochi non cesserà mettendo mano al portafoglio di chi possiede un cane.
Contrario anche l’assessore all’ambiente Marco Caruso, che ha condiviso le posizioni del suo partito (Lega): “Una nuova tassa sui cani sarebbe ingiusta e dannosa“. Secondo Caruso, questa non farebbe altro che far arrabbiare i cittadini e rischierebbe di incentivare gli abbandoni. Peraltro sarebbe un deterrente per i turisti, non tanto per il costo contenuto della tassa per i viaggiatori, ma per il principio in sé.
Insomma, un provvedimento che divide l’opinione pubblica, ma che sicuramente fa infervorare gli animi dei proprietari di 4 zampe.
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