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Ipotermia e assideramento nel cane: cosa fare



L’ipotermia nel cane è un’emergenza invernale che può evolvere rapidamente in assideramento (danni ai tessuti da congelamento). In questa guida pratica trovi soglie di rischio, segnali clinici, protocolli di riscaldamento sicuro e consigli per prevenire gli incidenti da freddo.

Che cos’è l’ipotermia nel cane

Per ipotermia si intende l’abbassamento della temperatura corporea al di sotto dei valori normali. La temperatura corporea del cane è in media 38,3–39,2°C.

Stato Temperatura corporea Segni tipici Azione consigliata
Normale 38,3–39,2°C Vigile, mucose rosee
Ipotermia lieve 35–37°C Tremori, freddo a orecchie e zampe Riscaldamento graduale a casa e monitoraggio
Ipotermia moderata 32–35°C Letargia, andatura instabile, respiro lento Riscaldamento controllato + contatto veterinario
Ipotermia grave <32°C Collasso, assenza di tremori, bradicardia Emergenza: trasporto immediato in clinica

Segni di ipotermia e assideramento nel cane

  • Segni di ipotermia: tremori persistenti, orecchie/estremità fredde, letargia, rigidità muscolare, mucose pallide o bluastre, respiro lento o superficiale, disorientamento.
  • Segni di assideramento (congelamento locale): cute molto fredda, pallida o grigiastra, dura al tatto; successivamente arrossamento, dolore, vescicole o colorazione scura. Aree tipiche: punte delle orecchie, coda, cuscinetti e scroto.

Primo soccorso: cosa fare subito

  1. Sposta il cane in un ambiente chiuso, asciutto e al riparo da correnti.
  2. Rimuovi pettorine/collari bagnati e asciuga con teli assorbenti; sostituisci con coperte asciutte.
  3. Isola dal suolo con tappetino, asciugamani o giaccone; copri il torace ma lascia il muso libero.
  4. Riscaldamento graduale: bottiglie d’acqua tiepida (non calda) avvolte in un panno su torace/inguine; mai a diretto contatto con la pelle.
  5. Acqua tiepida a piccoli sorsi se il cane è vigile; evita cibi/liq. molto caldi o alcol.
  6. Controlla la temperatura rettale (se disponibile) ogni 10–15 minuti, fermandoti intorno a 38°C.
  7. Contatta il veterinario se T<35°C, se i tremori non cessano dopo 20 minuti di riscaldamento, se compaiono letargia, rigidità marcata, mucose pallide o disorientamento.

Attenzione in caso di assideramento

  • Non strofinare la zona congelata.
  • Applica impacchi tiepidi (37–39°C) per 10–15 minuti; mantieni la cute asciutta in seguito.
  • Proteggi l’area e vai dal veterinario: il danno tissutale può evolvere anche se la circolazione riprende.

Errori da evitare nel riscaldamento

  • Phon, stufe o termofori diretti: rischio di ustioni.
  • Bagni caldi o sbalzi termici: peggiorano l’instabilità cardiovascolare.
  • Massaggi energici su aree fredde/congelate.
  • Alcol o rimedi casalinghi irritanti sulla pelle.
  • Offrire cibo/liquidi a un cane confuso o non vigile.

Soglie di rischio: taglia, età e condizioni

Il rischio non dipende solo dalla temperatura dell’aria ma da vento, umidità e bagnato. Considera le seguenti soglie di attenzione (temperatura percepita):

Profilo cane Soglia di attenzione (°C) Tempo massimo consigliato all’aperto (attivo / fermo)
Cucciolo o anziano di taglia piccola ≤5°C 10–15 min / 5–10 min
Adulto taglia piccola sano (pelo raso) ≤3°C 15–25 min / 10–15 min
Brachicefalo (Bulldog, Carlino, ecc.) ≤5–7°C 10–20 min / 5–10 min
Adulto taglia media-grande sano (pelo medio-lungo) ≤0°C 30–45 min / 15–20 min
Cane molto magro o bagnato (qualsiasi taglia) ≤7°C 5–15 min / 3–10 min

I valori sono indicativi e vanno ridotti con vento, pioggia/neve e in quota.

Tempo massimo all’aperto in inverno: guida pratica

Temperatura percepita Cuccioli/anziani/brachicefali Adulti sani pelo medio-lungo Adulti sani pelo raso
>5°C 30–45 min 60–90 min 45–60 min
0–5°C 20–30 min 40–60 min 20–30 min
−1–0°C 10–20 min 20–30 min 10–15 min
−5–−1°C 5–10 min 10–20 min 5–10 min
<−5°C Solo bisogni (3–5 min) 5–10 min Solo bisogni (3–5 min)

Interrompi prima se compaiono tremori continui, sollevamento alternato delle zampe, rallentamento o disorientamento.

Cappottino per cani: quando usarlo

  • Obbligatorio con T≤5–7°C per: cani di piccola taglia, brachicefali, molto magri, anziani, cuccioli, razze a pelo raso (Pincher, Whippet, Dalmata).
  • Consigliato con pioggia/neve/vento anche sopra 5–7°C.
  • Scegli modelli impermeabili e traspiranti, che coprano torace e addome, con visibilità crepuscolare.

Prevenzione: routine sicure in inverno

In passeggiata

  • Preferisci uscite brevi e frequenti nelle ore più miti; muoviti a passo sostenuto.
  • Evita sosta su neve/ghiaccio; asciuga subito zampe e spazi interdigitali.
  • Usa scarpette o balsami barriera su sale antigelo; non lasciare che lo lecchi.
  • Porta una coperta o telo isolante per pause/trasporti.

A casa e in auto

  • Zona notte lontana da correnti, cuccia isolante e asciutta.
  • In auto: preriscalda l’abitacolo, usa trasportino con coperta; non lasciare il cane fermo al freddo.

Domande frequenti

Quanto freddo sopporta il cane?

Dipende da taglia, età, stato di salute, percentuale di grasso, tipo di mantello e acclimatazione. I cani piccoli, brachicefali, anziani, magri e bagnati sono i più vulnerabili.

Quando misurare la temperatura?

Se i segni di ipotermia sono evidenti o dopo esposizione prolungata a freddo/umidità/vento. Usa termometro digitale rettale lubrificato, con supervisione se possibile.

Malattie invernali correlate

  • Riniti e tracheobronchiti (tosse dei canili), peggiorate dall’aria fredda.
  • Dermatiti da umidità e geloni ai cuscinetti.
  • Gastroenteriti da sbalzi termici o acqua/ghiaccio contaminati.

Call to action

Tremori che non passano, letargia o mucose pallide? Non aspettare: contatta subito il tuo veterinario o una clinica h24. Un intervento tempestivo può evitare complicazioni da ipotermia cane e assideramento.

Queste indicazioni non sostituiscono la visita veterinaria.

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