La triste vicenda è accaduta l’11 settembre all’aeroporto di Bruxelles. Qui un cane di razza American Bully è finito in canile dopo essere stato rifiutato dalla compagnia aerea.
Pako è un cane brachicefalo, cioè a muso corto e per questo motivo, potrebbe essere esposto come tutti gli individui della sua razza, a problemi respiratori severi. Se esposti a condizioni di stress o a sbalzi termici improvvisi, questi cani potrebbero essere soggetti a problemi di vario genere. Questa è la ragione per la quale moltissime compagnie aeree nel mondo, vietano il volo a queste razze.
L’umana che era con sé, d’altro canto non ha perso tempo: questo inconveniente rischiava di farle perdere il volo, così ha pensato bene di abbandonare il suo cane su un taxi diretto al primo rifugio disponibile.
Così, il povero Pako, ridotto ad un pacco postale, è stato recapitato al canile più vicino.
Invece di cercare una sistemazione responsabile, la sua umana ha pensato bene di scaricarlo. Questa è purtroppo la realtà che vivono tantissimi cani che finiscono in mani sbagliate: al primo inconveniente rischiano il canile a vita senza più una via d’uscita, andando ad affollare i box dei rifugi di tutto il mondo, per futili motivi.
Credits foto La Stampa