Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Image default
Notizie

Ninna nanna per l’eternità, scoperto sepolcro Gallico di un bimbo col suo cane



Un cagnolino col collare e un campanello che nel suo sonno eterno veglia da millenni sul bimbo di poco più di un anno: a trovare il sepolcro sono stati gli archeologi impegnati negli scavi in un sito nei pressi dell’aeroporto di Clermont-Ferrand-Auvergne, ad Aulnat in Francia. La scoperta ha del sensazionale ed è senza precendenti, capace di gettare luce sui riti di sepoltura dei Galli.

Il cane è un cucciolo e indossa un collare con un campanellino. E’ proprio questo a rendere la scoperta senza precedenti. La presenza del cane, sepolto vicino al bambino in una cosiddetta tomba di accompagnamento, non rappresenta infatti un elemento di rilievo in sé per sé, poiché questa pratica funeraria era già ben documentata. La scoperta del collare dell’animale, circondato da una targhetta in bronzo, e del suo campanello è invece unica.

Rito di sepoltura dei minori o stadio di un processo di domesticazione che già includeva l’utilizzo di dispositivi di riconoscimento del quattro zampe? Questo resta da chiarire. Il fanciullo è stato inumato con una notevole serie di offerte funebri tra stoviglie, fibule, anfore, lampade votive e altri reperti disposti tutti intorno ai resti del bambino.

[✨ Actu] Une sépulture antique d'enfant a été mise au jour par l'Inrap sous l'aéroport de Clermont-Ferrand/Auvergne. Le…

Pubblicato da Inrap su Giovedì 14 gennaio 2021

Leggi anche:

Mix Maremmano da Foggia, cerca una famiglia disperatamente. “Alan” vi farà innamorare

Stefania Di Carlo

Cani senza guinzaglio al parco: interviene la Polizia Locale che multa due proprietari

Stefania Di Carlo

“Ringhietto”, cucciolotto rimasto senza la mamma cerca casa per sempre

Stefania Di Carlo

Arriva il gelo: la Lega Protezione Animali lancia la campagna “Dona una coperta al rifugio più vicino”

Michele Urbano

Adozione per “Happy”, cagnone razza Labrador di 13 anni, buonissimo e dolcissimo

Stefania Di Carlo

Cane in ufficio: i (pochi) casi virtuosi in Italia

Giuseppina Russo