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Storie

Una vita fra trasportino e catena, liberato il cane Takor. Condannata la proprietaria



Un cane chihuahua di circa otto anni viveva notte e giorno rinchiuso in un piccolissimo trasportino. Quando poi la sua proprietaria si assentava, finiva legato a una catenella. Lui è Takor, e a liberarlo da quella condizione in cui viveva a Fano ci hanno pensato le guardie Oipa di Pesaro Urbino. Sono loro a raccontare l’intervento in una nota.

“Apatico, magrissimo e affetto da piorrea – scrivono – il cagnolino era privo di denti oltre che visibilmente sofferente per la mancanza di cure adeguate e dallo stato di reclusione protratto nel tempo”. Gli operatori dell’Organizzazione hanno raggiunto, liberato e soccorso il quattro zampe. “La proprietaria – raccontano – è stata sanzionata e condannata al pagamento di un’ammenda di 400 euro per mancate cure”.

Dal libretto sanitario, il piccino risultava provenire dalla Polonia. Lo hanno trasferito al canile sanitario del comune di Pesaro per gli accertamenti, poi al rifugio di Fano. Una volta perfezionate le procedure di confisca, per lui si apriranno le porte verso una nuova vita con la ricerca di una casa. “Potrà essere dato in affido a dei custodi amministrativi”, spiega la nota Oipa. Questi “permetterebbero ad un cane così delicato di vivere in un ambiente più consono alle sue condizioni di salute, molto vulnerabili”.

Takor nel trasportino con la catena accanto (Foto Oipa)Takor con uno dei soccorritori Oipa (Foto Oipa)Takor è affettuoso (Foto Oipa)

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