“Un inverno senza gabbie” è il nome di una campagna lanciata dalla LNDC Animal Protection congiuntamente al rifugio “La Martinella” di Parma, per l’adozione di cani di strada che attualmente si trovano fra le sbarre di un canile.
Con l’arrivo del gelo la vita in gabbia diventa sempre più difficile e per molti cani il freddo può essere insopportabile. Ogni anno i volontari fanno del loro meglio per donare coperte vecchie e cucce a queste anime in difficoltà, ma spesso tutto ciò non basta. Le gabbie del canile sono di cemento e il cemento attira sia il freddo, che il caldo. Un cane in gabbia è un cane non libero di muoversi e a stare fermi il gelo penetra nelle ossa, soprattutto quando le basse temperature sono accompagnate da elevata umidità.
Per i cani dei rifugi, il sogno di avere una casa è spesso un sogno infranto in partenza. Molti di loro sono anziani e questi sono i più difficili da far adottare. Mediamente si preferiscono i cuccioli, ma soprattutto, nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione al tema adozione, si preferisce ancora acquistare.
I canili così restano pieni. Ecco il perché della campagna LNDC Animal Protection di Parma. I volontari dell’associazione che collaborano con il canile di Strada Martinella, ricordano come l’adozione non è soltanto un gesto di generosità, ma un atto di amore e responsabilità che cambia radicalmente la vita di un cane e arricchisce quella della famiglia che lo accoglie.
Credits foto: ParmaToday



