Un’iniziativa speciale quella di Millie Bobby Brown, la “Undi” di Stranger Things, serie Netflix di successo mondiale.
L’attrice ha scelto di destinare una fattoria, acquistata insieme al marito Jake Bongiovi, agli animali destinati ad eutanasia, in primis, ai cani provenienti dai rifugi americani.
Negli Stati Uniti è purtroppo in vigore una dura pratica che condanna a morte i cani meno fortunati dei rifugi, ossia i cani etichettati come “non più adottabili”.
Quando un quattro zampe trascorre un periodo di tempo troppo lungo in struttura, senza ricevere richieste di adozione, viene classificato come non idoneo all’adozione e per questo, destinato alla cruda pratica dell’eutanasia.
Questo ovviamente riporta alla luce quanto sia importante adottare invece di acquistare, ma questa è un’altra storia.
Torniamo a Millie Bobby Brown, attrice ventunenne che ha ottenuto enorme successo grazie alla serie Stranger Things, che proprio in questi giorni è diventata un “hot topic” in vista dell’uscita della sua quinta stagione.
La ragazza ha scelto di destinare la fattoria di famiglia all’accoglienza degli animali meno fortunati. Tantissimi i cani che sarebbero stati vittima dell’eutanasia, ben ventitre provenienti da diversi canili.
Millie Bobby Brown ha dichiarato in diverse interviste di essere un’appassionata di animali e per questo aver creato anche un marchio cosmetico cruelty-free. In passato inoltre, l’attrice è stata vegetariana, ma ora dichiara di “aver bisogno anche della carne”, tuttavia non riesce a cucinarla per se stessa.



