“Impossibile salvarli tutti”. Questo è quello dichiarato da Sangkyung Lee, manager Humane Word for Animals. “Lo Stato deve intervenire in questa lacuna“.
Forse in molti non sanno che l’allevamento di cani per la loro carne è un’usanza diffusa in molte regioni dell’Asia. Non si tratta di un fenomeno solo cinese, come molti sono abituati a pensare.
La Corea del Sud è uno dei principali luoghi dove questo massacro avviene ogni anno. Tuttavia, Il 9 gennaio 2024, l’Assemblea nazionale della Corea del Sud ha approvato all’unanimità una legge che bandisce allevamento, macellazione e commercio di carne di cane. La legge non ne vieta il consumo, ma bandisce tutto il processo di filiera che lo precede. I trasgressori possono essere così puniti con multe.
Ma cosa succederà ai cani che verranno “salvati” da tutto questo? Purtroppo è impossibile che verranno tutti salvati secondo alcuni sostenitori dei diritti animali. Si tratta di una lacuna alla quale è difficile fare fronte. Nonostante il governo ha promesso la facilitazione di adozioni e trasferimenti, sarà complesso portare in salvo oltre confine, milioni di cani.
Secondo Sangkyung Lee, questi cani saranno condannati a morte tramite eutanasia. Insomma, non salvataggio.
Ci si augura che questi cani possano trovare adozione, ma la complessità burocratica, anche in questo campo, spesso impedisce i salvataggi.
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