L’ufficio del veterinario cantonale del Canton Soletta è dovuto intervenire in una fattoria, a causa di alcune segnalazioni. Qui sono stati trovati 100 cani e alcuni cavalli in condizioni critiche.
Le dichiarazioni della veterinaria cantonale, Chantal Ritter, descrivono quanto trovato a Ramiswil in un’azienda agricola locale.
“Durante l’ultimo controllo le misure imposte erano state rispettate dal proprietario. Di recente, però, la situazione è degenerata molto rapidamente”. I proprietari non sarebbero nuovi alle ispezioni istituzionali, poiché già in passato erano stati segnalati per maltrattamento su animali.
Tuttavia, come la stessa Ritter racconta, nonostante alle ultime visite dei veterinari la situazione sembrava stesse migliorando, è poi accaduto l’insospettabile che ha portato alla morte di 100 cani.
Gli animali erano tenuti in condizioni disumane: oltre ad essere gravemente denutriti, avevano diverse malattie.
Purtroppo per loro non c’è stato nulla da fare: la soppressione è stato l’unico “mezzo” per poterli salvare da quelle atroci sofferenze.
“Ho visto personalmente i cani, erano in condizioni tali per cui non era più possibile curarli e farli tornare in salute”, ha dichiarato Ritter.
Le autorità ora stanno indagando su quanto successo e ci si domanda come sia stato possibile arrivare a tanto.
Sopprimere i cani è una scelta dolorosa, ma parrebbe essere stata l’unica via.
Diversa sorte invece toccata ai cavalli, i quali sono stati sequestrati ai proprietari e ora potranno tornare in salute con cure adeguate.
Credits foto: Corriere del Ticino



