Gavardo, Brescia, 3 novembre. Un cane è rimasto intrappolato in un profondo fosso per ben 9 ore. Dopo la lunga attesa, finalmente riescono a tirarlo fuori.
Siamo in Valle Sabbia, provincia di Brescia, dove qui un cagnolino di taglia medio piccola è precipitato in un fosso profondo oltre 20 metri. Fortunatamente il piccolo quattro zampe è rimasto illeso.
Il fosso era nello specifico un canale di defluizione delle acque che si trovava all’interno di un cortile privato di una casa, dove il cane viveva con la sua famiglia.
Sul posto sono intervenuti subito i Vigili del Fuoco del dipartimento di Salò e il Nucleo Usar dello stesso.
Quest’ultima è una divisione dei pompieri che si occupa specificatamente di soccorso e ricerca in luoghi molto pericolosi che richiedono una preparazione tecnica maggiore.
Le tempistiche dell’operazione sono state lunghissime: nove ore di azioni ininterrotte per riportare alla luce “Perla”, scivolata nel buio a circa 20 metri di profondità.
Coperta di fango, stremata e impaurita, la cagnolina è stata tirata fuori ed affidata subito alle cure di un veterinario. Commossi sia i suoi umani, ma anche i presenti che hanno assistito a tutta l’operazione.
Perla non ha riportato gravi conseguenze dopo la caduta, ma per precauzione è stata trattenuta in clinica.
Ora tornerà tra le braccia dei suoi umani, rimasti con il fiato sospeso un giorno intero.
Credits foto: Vigili del Fuoco



