Freddo, umidità, sale antigelo e riscaldamento domestico possono irritare cute e polpastrelli, favorendo dermatite cane inverno, microlesioni e pelo secco. Ecco come proteggere il tuo compagno a quattro zampe con prevenzione pratica e sicura.
Indice Articolo
- 1 Cos’è la dermatite invernale nel cane
- 2 Sintomi da monitorare
- 3 Cause principali
- 4 Prevenzione quotidiana: le basi
- 5 Checklist post‑passeggiata (salva e usa ogni giorno)
- 6 Guida alla scelta: balsami protettivi e detergenti delicati
- 7 Stivaletti per cani: pro e contro
- 8 Cani di città vs cani di montagna
- 9 Mantello sano con il riscaldamento in casa
- 10 Prodotti vietati/irritanti: avvertenze importanti
- 11 Quando consultare il veterinario
- 12 Altre malattie che colpiscono il cane in inverno
- 13 In sintesi
Cos’è la dermatite invernale nel cane
È un’insieme di irritazioni e infiammazioni cutanee favorite da basse temperature, sbalzi termici e agenti chimici (es. sale disgelo). Colpisce spesso polpastrelli, spazi interdigitali, muso, orecchie e addome.
Sintomi da monitorare
- Zampe screpolate, arrossate o con piccole fissurazioni (microlesioni da freddo).
- Lieve zoppia, leccamento insistente delle zampe.
- Pelo secco da riscaldamento, forfora, prurito localizzato.
- Papule o arrossamenti dopo passeggiate su strade salate (zampe cane sale).
Cause principali
- Freddo e vento: disidratano la barriera cutanea.
- Umidità e neve: macerazione degli spazi interdigitali.
- Sale antigelo e altri disgelo: azione caustica e irritante.
- Ambiente domestico secco: termosifoni e stufe favoriscono pelo secco.
Prevenzione quotidiana: le basi
Prima di uscire
- Applica un balsamo protettivo per polpastrelli come “barriera freddo”.
- Accorcia il pelo tra i cuscinetti per evitare accumuli di ghiaccio.
- Valuta stivaletti cane in caso di ghiaccio, sale o lunghe uscite.
Dopo la passeggiata
- Lavare zampe dopo passeggiata con acqua tiepida per rimuovere sale e residui.
- Asciuga con panno/phon tiepido (aria non calda).
- Reidrata con crema/balsamo zampe cane su polpastrelli e spazi interdigitali.
Checklist post‑passeggiata (salva e usa ogni giorno)
- Controlla visivamente cuscinetti e unghie (taglietti, arrossamenti, palline di ghiaccio).
- Sciacqua con acqua tiepida; usa un detergente delicato solo se necessario.
- Asciuga con attenzione, anche tra i cuscinetti.
- Applica balsamo protettivo; lascia assorbire 2–3 minuti.
- Pettina il mantello, specialmente sul ventre e tra le cosce.
- Idrata l’aria in casa (umidificatore 40–55%).
Guida alla scelta: balsami protettivi e detergenti delicati
Balsami per polpastrelli: cosa cercare
- Ingredienti emollienti e filmogeni: cera d’api, burro di karité, oli vegetali ricchi di acidi grassi.
- Texture: densa ma non appiccicosa; assorbimento rapido.
- Resistenza all’acqua e al sale; priva di profumi intensi.
Ingredienti da evitare sui cuscinetti
- Canfora, mentolo, tea tree (ad alte concentrazioni), fenoli, parabeni e solventi aggressivi.
- Prodotti umani contenenti urea ad alte % o acidi esfolianti.
Detergenti per le zampe: come scegliere
- pH adatto al cane, senza SLS/SLES, senza coloranti o profumi forti.
- Formule con tensioattivi delicati, avena colloidale, pantenolo o aloe.
- Formato: mousse o soluzione da risciacquo rapido per uso frequente.
Stivaletti per cani: pro e contro
Pro
- Barriera totale contro sale antigelo, ghiaccio e sporco cittadino.
- Protezione da microlesioni freddo cane su terreni taglienti o pietrosi.
Contro
- Adattamento graduale necessario; alcuni cani li tollerano poco.
- Rischio umidità interna se usati a lungo senza pause.
- Serve calzata corretta e suola antiscivolo.
Consiglio: introducili in casa con sessioni brevi e premi; verifica che non stringano e che non ruotino.
Cani di città vs cani di montagna
In città
- Tratti salati e marciapiedi bagnati: preferisci orari centrali della giornata.
- Usa protezione polpastrelli cane o stivaletti nelle strade trattate.
- Lavaggio e asciugatura sempre al rientro.
In montagna
- Neve e ghiaccio prolungati: pausa ogni 30–45 minuti per controllare i cuscinetti.
- Stratifica il pelo con pettinate regolari per evitare nodi da neve.
- Integra una crema barriera più ricca prima di uscire.
Mantello sano con il riscaldamento in casa
- Aumenta l’umidità ambientale (40–55%) per limitare il pelo secco riscaldamento.
- Spazzola 3–4 volte a settimana; usa balsami spray leave‑in specifici per cani.
- Dieta completa con acidi grassi essenziali; acqua sempre disponibile.
Prodotti vietati/irritanti: avvertenze importanti
- No antigelo auto (glicole etilenico) vicino agli animali: è tossico anche in piccole quantità.
- Evita creme umane farmaceutiche senza indicazione veterinaria.
- Non usare sale da cucina per sciogliere il ghiaccio in aree dove il cane cammina.
Quando consultare il veterinario
- Fissurazioni profonde, pus, cattivo odore o zoppia persistente.
- Prurito intenso, croste diffuse, perdita di pelo o ferite che non guariscono.
- Segni sistemici: apatia, febbre, inappetenza.
Altre malattie che colpiscono il cane in inverno
Oltre alla dermatite cane inverno, attenzione a otiti da umidità, irritazioni da neve/ghiaccio e tosse dei canili nelle aree affollate. La prevenzione passa da igiene costante, protezione termica e controlli veterinari periodici.
In sintesi
Con una routine semplice—balsamo barriera, lavaggio e asciugatura delle zampe, prodotti delicati e ambiente domestico umidificato—riduci al minimo irritazioni da sale antigelo e pelo secco. Se i segni persistono, contatta il veterinario.
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