Un atto di grande sensibilità arriva dalla Puglia, precisamente lungo la strada provinciale SP53 in zona Mattinatella, tra Vieste e Mattinata. Protagonista è Antonio Fiordispino, in arte Stash, frontman del gruppo musicale The Kolors, che ha salvato un cane in evidente stato di abbandono e maltrattamento.
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Durante un viaggio nel Gargano, il cantante si è imbattuto in una scena raccapricciante: un cagnolino bianco a macchie marroni rinchiuso in una sorta di intercapedine sporca e fatiscente, circondato da escrementi e pozze d’urina. L’animale, visibilmente impaurito, non aveva via di fuga né accesso a cibo e acqua.
Stash ha documentato tutto tramite alcune Instagram Stories, mostrando la condizione disumana in cui versava il cucciolo:
“Come si fa a essere così crudeli? Questo piccolo essere indifeso è rinchiuso nello sporco da giorni… è terrorizzato. Non ti preoccupare, non ti voglio fare del male”, dice l’artista rivolgendosi al cane.
La denuncia pubblica e la richiesta di aiuto
Attraverso i social, l’artista ha chiesto aiuto ai suoi follower affinché si mobilitassero per segnalare il caso alle autorità competenti:
“Per favore, aiutateci a denunciare questo schifo!”, ha scritto in una delle sue storie.
Il lieto fine: il cane è stato salvato
Grazie alla forte eco mediatica generata dalla denuncia di Stash, i Carabinieri sono prontamente intervenuti, mettendo in salvo l’animale. Lo stesso cantante ha ringraziato pubblicamente le forze dell’ordine per la tempestività e l’umanità dimostrata:
“Quando abbiamo sentito gli agenti al telefono, abbiamo percepito una sensibilità autentica. Questo ci ha fatto sperare che quel cane potesse davvero essere salvato. E così è stato!”.
In un post successivo, Stash ha dato la lieta notizia:
“Il cane è stato salvato da quel posto infernale! Grazie ai Carabinieri”.
Un gesto che accende i riflettori sul maltrattamento animale
L’intervento di Stash dimostra come i social possano diventare uno strumento potente per contrastare il maltrattamento degli animali, soprattutto quando dietro c’è la voce di un personaggio noto. Ma è anche un invito alla responsabilità collettiva: ogni cittadino può e deve segnalare episodi di abbandono o crudeltà nei confronti degli animali, perché nessuna creatura dovrebbe mai vivere nella paura e nel degrado.