SIRACUSA – Un grave atto di violenza contro gli animali è avvenuto nelle ultime ore nel capoluogo aretuseo. Un rifugio che ospitava una colonia felina e due cani di quartiere è stato preso di mira da ignoti, che hanno distrutto strutture, ferito alcuni gatti e fatto sparire i due cani presenti nell’area.
Il bilancio è drammatico: uno dei due cani, una femmina nota come “Timida”, è stata ritrovata senza vita, uccisa dopo essere stata gettata sui binari e investita da un treno. Dell’altro cane, al momento, non si hanno più notizie e cresce la preoccupazione per la sua sorte.
La denuncia è arrivata tramite i canali social da Serena Mannino, attivista e storica volontaria legata al territorio siciliano: «Oggi, nella mia Siracusa, è stato compiuto un atto vile e disumano. Hanno devastato la colonia, provocando la fuga e il ferimento di animali indifesi. E mentre tutto questo accadeva, nessuno è intervenuto».
Secondo la testimonianza della volontaria, l’episodio sarebbe avvenuto davanti a numerosi testimoni, senza che alcuno sia intervenuto per fermare i responsabili. Ancora più sconcertante, riferisce Mannino, l’assenza delle forze dell’ordine, le quali – allertate in tempo reale – non sarebbero intervenute, adducendo motivazioni ritenute “inaccettabili” dai presenti.
L’episodio ha suscitato sdegno tra le associazioni animaliste e tra i cittadini più sensibili alla tutela degli animali. In prima linea anche Francesca Grasso, da tempo impegnata nella difesa dei diritti degli animali in Sicilia. Insieme a lei, i volontari promettono battaglia: «Non ci fermeremo finché non sarà fatta giustizia. Il silenzio e l’omertà non possono vincere. A prevalere deve essere il rispetto per la vita».
Un appello è stato rivolto anche al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, affinché prenda posizione su quanto accaduto e promuova interventi concreti contro l’abbandono e la violenza sugli animali. Intanto, proseguono le indagini per identificare i responsabili di quello che appare come un vero e proprio crimine.
Non ci sono parole giuste per raccontare il dolore che proviamo oggi.
Ieri qualcuno ha distrutto il vostro rifugio, la vostra casa. Ti hanno strappata via da lì, senza cuore, senza rispetto. E poi ti abbiamo ritrovata… così. Sul ciglio di quei binari che non perdonano, come se fossi stata solo un ostacolo da togliere. Ma tu non eri un ostacolo. Tu eri amore puro.
Timida, silenziosa, sempre accanto al tuo compagno di una vita, Tommy. Più di Dieci anni insieme, dieci anni a condividere ogni giorno, ogni sguardo, ogni passo.
Eri affettuosa con tutti, delicata, buona. Mai un problema. Solo una presenza gentile in un mondo crudele.
Questa fine non te la meritavi.
Meritavi una coperta calda, un posto sicuro, carezze infinite. E invece qualcuno ha deciso che la tua vita non aveva valore.
Noi non auguriamo il male a nessuno. Crediamo – vogliamo credere – che ci sia qualcosa di più grande, qualcosa che vede e che prima o poi ristabilisce l’equilibrio, che rende giustizia, anche quando sembra impossibile.
Oggi piangiamo. Per te, Timida. Corri libera adesso, dolce anima. E se puoi, veglia su chi resta. Su chi ancora lotta.
Su di noi, che non ci abitueremo mai a tanta ingiustizia e che combatteremo con tutte le nostre forze affinché chi ti ha fatto questo LA PAGHI.
Con amore infinito.
GIUSTIZIA PER TIMIDA
Sabato 19 Aprile – Ore 16:00
Via Lido Sacramento 35 – Siracusa
