Incrocio Pitbull, aggressività nel sangue, forse per il suo passato. Stitch era il cane più “cattivo” del rifugio e nessuno lo voleva, ma poi qualcosa è cambiato nella sua vita.
Stitch è un cane che doveva essere soppresso, perché negli Stati Uniti, quando un cane non viene adottato, viene automaticamente condannato a morte. A maggior ragione se il cane in questione presenta un carattere complesso.
Grazie ad Abigail Hester però, una donna che ha saputo guardare oltre i pregiudizi, il cane Stitch è cambiato.
In realtà Stitch non era un aggressivo, era solo un cane da sempre maltratto: mai una carezza, soltanto botte e urla. Probabilmente era anche stato addestrato ad essere un cane da guardia. È ovvio che in queste condizioni, nessun cane potrebbe mai mostrarsi mansueto.
Finito al rifugio di Fulton County Animal Services di Atalanta, in Georgia, sembrava non avere scampo.
Un giorno Abigail, recatasi in rifugio alla ricerca di un cane, lo ha visto e se ne è subito innamorata. La ragazza, di soli 24 anni, aveva già avuto dei cani di razza Pitbull e sapeva esattamente come prenderli. Così ha scelto di investire tempo e denaro per aiutare Stitch, anche con l’aiuto del personale del canile.
Oggi Stitch è un cane rinato e super docile. Grazie l’aiuto di Abigail è scampato all’eutanasia e vive una vita felice.
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